Una pallina al centro. Poi un salsicciotto che le gira intorno, come in un abbraccio: è così che Benedetta Parodi costruisce la sua torta alle mandorle. Una spirale perfetta di morbidezza e profumo che ha conquistato milioni di italiani - con solo due ingredienti fondamentali: mandorle e burro.
In un video su YouTube, la conduttrice e regina delle cucine di casa nostra svela uno dei suoi dolci più amati. Una ricetta povera, fatta di cose semplici, ma capace di trasformarsi in qualcosa che sa di casa, di famiglia, di merende condivise.
Le immagini parlano da sole. Il forno si accende a 160 gradi statico. Sul fondo, una ciotola con acqua bollente. È il trucco: il vapore crea una cottura più delicata. Un tocco che fa la differenza.
Benedetta Parodi, già volto noto di "Cotto e Mangiato", ci ha abituati a piatti accessibili e pieni d’amore. Ma questa torta sorprende per la sua semplicità geniale. È fatta con:
- 120 grammi di farina di mandorle
- 125 grammi di farina 00
- 125 grammi di burro
- 125 grammi di zucchero
- 1 bustina di lievito per dolci
Si impasta tutto con le mani. Se l'impasto è troppo morbido, lo si lascia qualche minuto in frigorifero. Poi, il gesto che incanta: una pallina al centro e intorno, come un gioco, si arrotolano i rotolini di impasto. Una spirale che ricorda un dolce abbraccio.

La torta alle mandorle di Benedetta Parodi, un sapore che emoziona: servila con panna o zabaione
Dopo circa 33-34 minuti in forno, la torta è pronta. Ha una superficie dorata e spaccata, un cuore friabile che profuma di mandorla. Sopra, tanto zucchero a velo. Il risultato? Un dolce rustico, poetico, che puoi offrire con orgoglio a chi ami. Perfetta per colazione, ma anche come dessert improvvisato. Benedetta la serve con una generosa cucchiaiata di panna montata. Ma va benissimo anche con lo zabaione, o semplicemente con un caffè amaro. È versatile, come ogni ricetta di famiglia dovrebbe essere.
La forza di questo dolce sta nella sua capacità di essere replicabile. Chiunque può farlo. Anche chi non ama cucinare. Anche chi ha solo mezz’ora di tempo. Basta impastare, creare la spirale e infornare. Il forno fa il resto.
Il vero segreto? Non è la tecnica, ma il gesto. La spirale che si forma lentamente è un piccolo rito. Quasi una meditazione. E alla fine, ogni fetta racconta qualcosa. Di noi, di chi ci ha insegnato a cucinare, di quelle volte in cui un dolce semplice ha risollevato la giornata. Provala anche tu. Magari oggi stesso. Basta aprire la dispensa e lasciarsi guidare da Benedetta. Perché a volte, il dolce più buono è quello che non ha bisogno di spiegazioni. Solo di essere condiviso.
La torta di Benedetta Parodi non è solo una ricetta. È un abbraccio in forno. E chiunque abbia un po’ di farina e burro può provarlo subito.