Mangia al ristorante di Sora Lella a Roma, poi lo scontrino: "Non mi aspettavo questo rapporto qualità-prezzo"

Una content creator recensisce il celebre ristorante Sora Lella a Roma: menù ricco e atmosfera romana autentica nel personaggio iconico delle commedie di Carlo Verdone.

Sora Lella, Roma e Carlo Verdone: un legame che resiste nel tempo

Chi vive o visita Roma non può non conoscere il nome di Sora Lella, al secolo Elena Fabrizi, indimenticabile attrice romana. Ma Sora Lella è anche molto di più: è un simbolo della romanità genuina, un’icona popolare che vive ancora oggi grazie al ristorante sull’Isola Tiberina e all’affetto di personaggi come Carlo Verdone, che proprio nei suoi film l’ha fatta conoscere a tutta Italia.

A rendere omaggio a questa figura così amata è stata di recente Giuliacrossbow, giovane content creator con una passione per la buona cucina. In un video pubblicato su YouTube, Giulia ha deciso di sedersi ai tavoli del ristorante Sora Lella a Roma e raccontare tutto: dall’estetica del locale, ai piatti, al conto finale. L’obiettivo? Verificare di persona se le tante recensioni online – spesso contrastanti – corrispondono alla realtà.

Appena arrivata fuori dal ristorante, Giuliacrossbow nota subito i prezzi esposti e commenta: “Non è economicissimo”. Un’osservazione onesta, che però non le impedisce di entrare e immergersi in quell’atmosfera che profuma di storia e romanità. All’ingresso, si trova circondata da fotografie incorniciate di attori famosi. Tra tutti, spicca proprio Carlo Verdone, che ha più volte definito Sora Lella come una “seconda madre”.

Proprio grazie a Verdone, il locale ha acquisito una fama nazionale, diventando meta di turisti e romani in cerca di autenticità. Il ristorante, come viene spiegato a Giulia, richiede una caparra per le prenotazioni: un modo per tutelarsi dalle frequenti disdette. Una prassi ormai comune in ristoranti di questo tipo.

Sedutasi al tavolo con un’amica, la creator si ritrova davanti un menù curato, ironico e inclusivo. Spiccano piatti per vegetariani, opzioni senza glutine e frasi iconiche in pieno stile romano. Una su tutte: “Nun se potemo arzà ogni mattina felici e contenti, ma potemo però ogni mattina esse felici e contenti che ce semo arzati”. Una frase che riassume perfettamente lo spirito della casa.

Il ristorante di Roma tra tradizione, qualità e un prezzo che sorprende

La serata inizia con una sorpresa: un supplì offerto dalla casa con pomodori San Marzano e fior di latte. Un piccolo gesto che mette subito le cose in chiaro: qui si vuole coccolare il cliente.

Gli antipasti ordinati da Giulia comprendono:

Provola in carrozza, fritta al punto giusto, saporita ma non pesante;
Polpette di vitello di Nonna Lella, così morbide da sciogliersi in bocca, arricchite da una noce moscata che fa la differenza.

Sora Lella
Polpette di vitello di nonna Lella da Sora Lella. Fonte: YouTube Giuliacrossbow

Si passa poi ai primi piatti:

Gli gnocchi del Viterbese all’amatriciana, gustosi e compatti. La patata si sente, il sugo è ricco, ma il gusto dello gnocco è particolare, diverso dal solito;
Un tonnarello cacio e pepe con menta romana, rivisitazione che sorprende positivamente: la menta rinfresca senza coprire i sapori

Il pasto si conclude con due dessert offerti dalla casa: uno zabaione con meringhetta, dove il Marsala si fa sentire ma non stanca, e un gelato al cioccolato fondente artigianale.

Il tutto accompagnato da pane (3 euro), acqua e bibite (4 euro). Il conto finale? 71 euro in due.

Dopo aver vissuto l’esperienza completa, Giuliacrossbow tira le somme. Nel video afferma senza mezzi termini: “Non è economico, ma mi aspettavo di mangiare mediocre o male e spendere tanto. Invece, non è stato così”.

In un'epoca in cui le esperienze vengono giudicate in base a una manciata di stelle su Google, il suo video rappresenta una ventata d’aria fresca (come quello che ha realizzato per l'Orecchietteria di Lino Banfi). Un invito a provare, assaggiare e poi decidere. Senza pregiudizi.

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