Una saga familiare che attraversa il Novecento italiano: ecco “Prima di noi”, la Fiction Rai che punta a conquistare il pubblico delle grandi storie corali.
“Prima di noi”: la nuova Fiction Rai firmata Daniele Luchetti tra passato e rivoluzione sociale
La stagione 2025/2026 della Fiction Rai si apre con diversi progetti ambiziosi, ma uno in particolare è destinato a lasciare il segno. Prima di noi è il titolo della nuova serie prodotta da Wildside, e porta la firma prestigiosa di Daniele Luchetti, regista già acclamato per la terza stagione de L’Amica Geniale (Storia di chi fugge e di chi resta). Il racconto abbraccia quasi un secolo di storia italiana, partendo dall’inizio del Novecento per arrivare ai giorni nostri. Al centro della narrazione c’è una famiglia del Nord Italia, seguita attraverso tre generazioni, tra conflitti mondiali, boom economico, cambiamenti culturali e rivoluzioni tecnologiche.
Un progetto che richiama inevitabilmente le atmosfere intime e potenti di L’Amica Geniale, ma con un respiro più ampio, quasi epico. Non è un caso che Daniele Luchetti, maestro della narrazione collettiva, abbia scelto un cast che intreccia volti emergenti e attori già amati dal pubblico. Tra questi, spicca Fausto Maria Sciarappa, volto noto per i fan di Mare Fuori, dove ha interpretato l’ex compagno della direttrice Paola Vinci, interpretata da Carolina Crescentini. Dopo aver lasciato il carcere la serie ambientata a Napoli, Sciarappa ritorna in Rai con un personaggio centrale e drammatico.

Accanto a lui, troviamo Elena Lietti, intensa e versatile interprete già apprezzata in numerose produzioni di prestigio, e tre giovani promesse: Ivo Randaccio, Nicolò Merlo e Andrea Arcangeli. I tre attori incarnano le generazioni che attraversano le epoche, interpretando ruoli complessi e ricchi di sfumature. Le loro vicende si intrecciano con la grande Storia, in un continuo gioco tra vita privata e destino collettivo.
Nel corso della narrazione, lo spettatore assisterà al passaggio dalla povertà contadina alle prime fabbriche, dal fascismo alla resistenza, dal boom degli anni ‘60 al caos degli anni ‘70, fino alla globalizzazione. Una trama che richiama alla mente certe atmosfere di L’Amica Geniale, ma anche l’intensità di altre serie Rai.
Prima di noi è la serie evento da non perdere: un cast giovane e potente, tra memoria e identità italiana
Il valore della nuova Fiction Rai non sta solo nella firma di Daniele Luchetti o nell’impostazione storica del racconto. A colpire, fin dai primi dettagli, è la scelta di un cast intergenerazionale, capace di parlare a più fasce di pubblico. La produzione Wildside ha voluto puntare su attori che possano rappresentare in modo credibile la crescita e l’evoluzione dei personaggi nel corso del tempo. Andrea Arcangeli, già noto per le sue interpretazioni in produzioni internazionali come Romulus, darà vita a un giovane che vive sulla pelle il passaggio dalla guerra alla ricostruzione. Al suo fianco, Nicolò Merlo e Ivo Randaccio, volti emergenti ma già seguitissimi anche dai più giovani, soprattutto per le loro esperienze teatrali e seriali.
Anche Elena Lietti, attrice raffinata e amata per i suoi ruoli complessi, torna in Rai con un personaggio femminile destinato a lasciare il segno. E poi c’è Fausto Maria Sciarappa, che dopo il successo di Mare Fuori, ma anche Ninfa Dormiente e Il Clandestino, torna con un ruolo tormentato. Il suo personaggio diventa il simbolo della trasformazione dell’uomo italiano.