Stasera in tv su Cine34, il cult che ha riscritto la commedia italiana.
Sei in cerca di un film perfetto per la serata? Non fare zapping a caso: stasera su Cine34 va in onda Noi e la Giulia, e sì, parliamo proprio di quel piccolo gioiello che negli anni si è guadagnato il titolo di cult italiano contemporaneo. Una commedia brillante, cinica al punto giusto, con un cast stellare e una storia che non invecchia mai. Uscito nel 2015 e diretto da Edoardo Leo, è tratto dal romanzo Giulia 1300 e altri miracoli di Fabio Bartolomei. Ma attenzione: qui non si tratta della solita trasposizione letteraria. Leo riscrive i dialoghi, costruisce un ritmo serrato e porta sullo schermo una vicenda dal sapore tutto italiano, che parla di fallimenti, sogni, rivincite e camorra. Il tutto condito da un’ironia tagliente e da situazioni grottesche, al limite del surreale.

La forza di questo film? Gli attori. Edoardo Leo si prende anche un ruolo davanti alla macchina da presa, ma il vero spettacolo è vedere Luca Argentero, Stefano Fresi, Claudio Amendola, Carlo Buccirosso e Anna Foglietta giocare con i propri personaggi, esagerare, sorprendere e colpire. Una chimica perfetta tra volti amatissimi e dialoghi scritti con intelligenza. Argentero abbandona il suo solito fascino patinato per diventare un uomo schiacciato dai debiti. Fresi è la vera rivelazione comica, Amendola riesce a essere esilarante e umano allo stesso tempo, mentre Buccirosso, è semplicemente Buccirosso, con la sua verve inimitabile. Anna Foglietta dà spessore e anima a una figura femminile che tiene testa al gruppo di sbandati.
Noi e la Giulia stasera in tv: una trama che funziona ancora oggi
Cinque perfetti sconosciuti decidono di mollare tutto e aprire un agriturismo in campagna. Peccato che il terreno sia sotto l’occhio di un clan mafioso che si presenta con una vecchia Giulia 1300 verde: da lì, parte una guerra tragicomica tra i nuovi “contadini” e il sistema. È una ribellione goffa ma coraggiosa, che fa ridere e pensare. E che fotografa un’Italia reale, stanca eppure piena di voglia di riscatto. Noi e la Giulia non ha solo conquistato il pubblico, ma anche la critica: si è portato a casa due David di Donatello nel 2015, tra cui quello per il miglior attore non protagonista a Carlo Buccirosso e quello per il miglior regista esordiente a Edoardo Leo.
Un riconoscimento che ha ufficializzato lo status del film come cult istantaneo. Perché è un cult? Perché è autentico. Riesce a essere comico e malinconico insieme. Ogni personaggio sembra uscito da una storia vera. Dietro le battute c’è una visione profonda del nostro Paese. E perché, diciamolo, certe scene restano in testa per giorni. Una visione imperdibile, che merita una prima, ma anche un’infinita possibilità.
