Benedetta Parodi ci porta con lei in una delle vie più iconiche di Milano: via Paolo Sarpi. È il cuore della Chinatown milanese, dove i profumi di ravioli al vapore, bao speziati e fritture dolci invadono l’aria ad ogni passo.
In un video postato sul suo profilo social, la conduttrice e autrice culinaria si lascia conquistare da una vera food experience asiatica nel centro della città. Il suo commento? “Altro che la solita minestra!” Un tour ricco di sapori, consistenze sorprendenti e qualche sorpresa piccante. Tutto raccontato con il tono empatico, diretto e ironico che ha reso Benedetta una delle food creator più amate in Italia.

Ravioli, bao e dolci gommati: viaggio tra i sapori di via Paolo Sarpi con Benedetta Parodi
Il primo assaggio è da Mumbao, locale che fonde street food cinese e creatività milanese. Benedetta prova i Zhengbao misti: “Tutto poco salato ma buono”. L’equilibrio perfetto tra delicatezza e sostanza. Il guabao, soffice panino ripieno di carne speziata, conquista subito: “Top”, esclama. Ma non è finita. Si ferma in una friggitoria per testare la croccantezza di un wurstel speziato in pastella dolce. Sorride: “Dolcissimo, ma buono”.
Desiderava da tempo assaggiare i ravioli. Li trova fragranti, saporiti, perfetti per una pausa veloce ma soddisfacente. Poi è il turno del panino cinese da Mr Wu, racchiuso in pasta sfoglia. Al Mo di Mo Sarpi i sapori si fanno più intensi. “Tanto speziato ma buono”, racconta mentre assaggia tra risate e occhi lucidi. L’anatra pechinese invece, visivamente non colpisce: “A guardarla non bellissima…”. Ma al gusto sorprende. È piccante, carnosa, avvolgente.
Nel market Mood Market arrivano gli gnocchi di riso coreani con pancetta e salsa di fagioli. “Consistenza gommosa, gusto pazzesco”, dice. “Mi piacciono tantissimo”. È uno dei suoi piatti preferiti dell’intero tour.
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La tappa dolce non può mancare. Da Snowberg e Mochimochi arriva un’esplosione di texture. Mochi che si masticano per un quarto d’ora ma sono più buoni di quelli da ristorante. Il bunny pudding la conquista. E la cotton cheesecake, così famosa online, mantiene le promesse. Infine, da Lanke Hong Kong Milk Tea, il rito conclusivo: bubble tea. Dolce, freddo, aromatico. Una pausa perfetta per chiudere il tour con leggerezza.
Il video non è solo una lista di assaggi. È una piccola storia. Una passeggiata sensoriale in cui la Parodi condivide impressioni reali, risate spontanee e anche qualche smorfia per le spezie troppo forti. Ma sempre con il suo sorriso inconfondibile. Il suo consiglio implicito? Lasciare le abitudini e buttarsi nella scoperta. Chinatown non è solo un quartiere. È un viaggio tra culture e sapori da vivere con tutti i sensi. “Ogni due passi ti viene fame”, ha scritto. E basta guardare il video per capire che non stava esagerando. Un esempio di come lo street food può diventare racconto, condivisione e cultura. Soprattutto se raccontato da chi il cibo lo ama davvero.
