Stasera in tv torna il cult del cinema crudele che ha incantato gli Oscar e spaccato le coscienze (amore e orrore)

Stasera in tv una donna scompare. Un marito è sospettato. La verità è agghiacciante. Oggi alle 21:20 su Cielo (canale 26), torna “L’amore bugiardo – Gone Girl”, il thriller diretto da David Fincher che ha stregato Hollywood e diviso il pubblico di tutto il mondo.

Il film, tratto dal bestseller di Gillian Flynn (che firma anche la sceneggiatura), ha portato sullo schermo uno dei ritratti più inquietanti e corrosivi del matrimonio moderno. Rosamund Pike è Amy Dunne, una donna brillante, calcolatrice, spietata. La sua interpretazione le è valsa una nomination all’Oscar come miglior attrice protagonista. Ben Affleck interpreta il marito Nick, uno scrittore in crisi e sospettato numero uno della misteriosa scomparsa della moglie.

Nel cast anche Neil Patrick Harris, Tyler Perry, Emily Ratajkowski, Kim Dickens e Carrie Coon (al suo debutto cinematografico). Una squadra eterogenea e potentissima, guidata con freddezza chirurgica dalla regia di Fincher.

Gone Girl ha incassato oltre 350 milioni di dollari nel mondo. È stato candidato ai Golden Globe, ai BAFTA e ha vinto numerosi premi per montaggio, colonna sonora e sceneggiatura. Ma non è un film da premi. È un film che ferisce.

Stasera in tv un amore finito nel sangue (e nei media)

“Gone Girl” non è solo un thriller. È una riflessione brutale sul rapporto tra realtà, apparenza e spettacolo. Il giorno del quinto anniversario di matrimonio, Amy scompare. Nick chiama la polizia. Ma qualcosa non torna. Ci sono tracce di sangue. Indizi lasciati a metà. Un diario. Un marito che sorride davanti alle telecamere. La macchina mediatica si attiva e lo condanna prima ancora che lo faccia la legge.

Tra flashback e colpi di scena, la verità si ribalta. Amy è viva. Si è nascosta. Ha organizzato tutto. È il suo piano di vendetta. Un piano perfetto, almeno fino a quando qualcosa va storto. La seconda parte del film cambia tono e ritmo. Entra in scena Desi, l’ex ossessionato, interpretato da Neil Patrick Harris. Amy lo usa, lo accusa, lo uccide. E torna, insanguinata, tra le braccia del marito che ha cercato di distruggere.

Nick sa la verità. Ma non può dire nulla. Amy lo tiene in pugno. Con il ricatto. Con una gravidanza e con l’opinione pubblica. La coppia perfetta è una farsa. Ma non può rompersi. Sarebbe uno scandalo.

Stasera in tv
L’amore bugiardo – Gone girl stasera in tv

Un’eredità velenosa

Gone Girl ha cambiato il modo di raccontare le relazioni tossiche al cinema. Ha rilanciato il mito della “femme fatale”, ma lo ha fatto con una crudeltà fredda e intelligente, al tempo stesso affascinante e repellente. Rosamund Pike è diventata simbolo di una nuova figura femminile: non fragile, non vittima, ma nemmeno eroina. Semplicemente, pericolosa.

Molti thriller degli anni successivi hanno seguito il suo esempio. Storie spezzate, narrazioni a più voci, verità che cambiano da scena a scena. Ma nessuno è stato disturbante come Gone Girl. Il film ha anche criticato con ferocia il modo in cui i media trasformano la cronaca in fiction. Ogni fatto viene riscritto per essere più vendibile, più scandaloso, più adatto al pubblico. La tragedia diventa spettacolo. Il dolore, intrattenimento. In questo, Fincher non fa sconti. E chi guarda, spesso, si sente complice.

Stasera in tv, rivedere Gone Girl è come guardare uno specchio rotto. Riflette l’amore, ma anche il suo lato più oscuro: il controllo, il sospetto, la narrazione. Non è solo un film. È un’esperienza disturbante. E indimenticabile.

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