Incassi da cult, cast travolgente: stasera in tv un film tra i più teneri del cinema italiano

Stasera in tv Bud Spencer in versione sceriffo, Cary Guffey nei panni di un alieno bambino, e una pioggia di emozioni tra UFO, giostre e scazzottate. Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre va in onda alle 21:00 su Cine34. Ed è un film che, a oltre 40 anni dall’uscita, continua a sorprendere.

Diretto nel 1979 da Michele Lupo, girato tra la Georgia e il Lazio, questo piccolo cult della commedia italiana mischia fantascienza, comicità fisica e tenerezza fuori dal comune. Un film che riesce a parlare ai bambini ma commuove anche gli adulti. Con le sue atmosfere surreali, i suoi poteri paranormali e una colonna sonora da leggenda.

La storia si svolge nella cittadina americana di Newnan, dove lo sceriffo Scott Hall (Spencer) cerca di mantenere l’ordine. I cittadini parlano di UFO e luci misteriose, ma lui è scettico. Fino a quando non incontra H7-25, un bambino dall’aspetto umano, ma venuto da un altro pianeta. H7-25 ha un piccolo dispositivo, simile a un giocattolo, che gli permette di compiere miracoli. Fa ringiovanire gli anziani, anima le giostre, riempie le barche di pesci. Ma non è tutto: non conosce la musica, e per lui ogni suono terrestre è una scoperta meravigliosa.

La minaccia arriva quando il capitano Briggs (Raimund Harmstorf) vuole catturarlo. Il bambino è una risorsa tecnologica troppo preziosa. Ma lo sceriffo decide di proteggerlo. Nasce un rapporto profondo tra i due, fatto di scambi, cura e rispetto reciproco. Nel cast ci sono anche Joe Bugner (Brennan), Gigi Bonos (Allen), Carlo Reali, Giulio Maculani e Harold E. Finch. Una squadra di volti iconici per una storia che ha fatto scuola.

La colonna sonora, firmata dagli Oliver Onions (Guido e Maurizio De Angelis), è diventata una delle più amate del duo. I brani “Sheriff” e “L’ultimo valzer” sono rimasti nel cuore di intere generazioni. Alcune scene furono girate a Stone Mountain e al parco Six Flags Over Georgia, ma anche in Italia, al lago di Martignano, con scorci del Campidoglio di Atlanta e delle basi di Warner Robbins e Dobbins Air Force. Il film ha avuto un sequel nel 1980: Chissà perché… capitano tutte a me, con lo stesso duo Spencer-Guffey. Ma è il primo film ad aver conquistato lo status di “cult” assoluto.

Stasera in tv
Bud Spencer stasera in tv nel film Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre

Stasera in tv un film che fa bene al cuore (e alla memoria)

Nonostante l’assenza di riconoscimenti internazionali, il successo di pubblico ha consacrato questo film tra i più amati della filmografia di Bud Spencer. È spesso citato come uno dei suoi ruoli più emotivi e meno convenzionali. La dinamica tra uomo adulto e bambino alieno anticipa, con tono comico, quello che Steven Spielberg avrebbe poi raccontato nel suo E.T. l’extra-terrestre (1982). Ma qui il racconto è più immediato, più fisico, più italiano.

La comicità slapstick si intreccia con l’innocenza. Le scazzottate classiche di Spencer diventano atti di protezione, e non solo di forza. Il bambino, soprannominato in Italia “il marzianino”, diventa una sorta di figlio adottivo. Il messaggio è chiaro: non c’è bisogno di essere simili per amarsi. E non servono parole complesse per cambiare il cuore di qualcuno. Basta l’arrivo di un estraneo con il potere di ascoltare, giocare e curare.

Oggi il film viene riscoperto dalle nuove generazioni. Su piattaforme e in replica tv, continua a raccogliere consensi. La colonna sonora è stata ripubblicata in versione deluxe con brani inediti. Un’ulteriore prova di quanto il suo impatto culturale sia rimasto intatto. Uno sceriffo extraterrestre… è la prova che la fantascienza può essere dolce. Che l’ironia può camminare accanto alla tenerezza. E che un film italiano può, con pochi effetti e tanto cuore, entrare nell’immaginario collettivo.

Stasera in tv, su Cine34, non va in onda solo un film. Va in onda un pezzo d’infanzia, un frammento di cinema capace di unire generazioni. Da rivedere. O da scoprire per la prima volta.

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