Influencer prova Frezza, il nuovo ristorante romano di Claudio Amendola a Milano: ecco com’è andata.
La cucina romana sbarca nel cuore di Milano grazie a Claudio Amendola, attore amatissimo e ora anche imprenditore della ristorazione. Il suo nuovo locale si chiama Frezza, e nonostante abbia aperto da poco, sta già facendo parlare di sé. A testarlo per prima è stata Alessia Morelli, influencer da migliaia di follower, che ha condiviso la sua esperienza culinaria con grande entusiasmo, ma anche con qualche osservazione critica. Alessia ha raccontato passo dopo passo la sua cena da Frezza, partendo da un dettaglio che spesso fa la differenza: il pane ai cereali. A quanto pare, il pane, che sembrerebbe fatto in casa, è stato una sorpresa davvero piacevole, fragrante e gustoso. Un ottimo inizio che ha aperto le danze alla parte più golosa della cucina romana: i fritti.

Tra questi, spazio ai fiori di zucca, tanto apprezzati da essere stati addirittura riordinati. Presente anche il carciofo, altro grande classico che non poteva mancare. Tuttavia, l’influencer ha fatto notare una piccola mancanza nel menù: l’assenza del carciofo alla giudia, piatto simbolo della tradizione giudaico-romanesca. Una scelta che l’ha lasciata un po’ delusa, anche se il resto dell’antipasto ha ampiamente convinto. Quando si parla di primi piatti romani, il confronto è sempre acceso. Alessia ha voluto provarli entrambi, ordinando carbonara e cacio e pepe. La sua preferenza? Netta: ha definito la cacio e pepe "buonissima".
Carbonara o cacio e pepe? Il verdetto dopo la cena da Claudio Amendola a Milano
La carbonara, invece, l’ha trovata molto condita. Nonostante questo, ha sottolineato che il piatto non risultava pesante, ma tra le due opzioni ha preferito senza dubbio la cacio e pepe. Un giudizio che lascia spazio al gusto personale, ma che dimostra comunque attenzione alla qualità e al bilanciamento dei sapori. La cena si è chiusa in dolcezza con i dessert della casa, e anche in questo caso Alessia ha avuto parole di apprezzamento, con una menzione speciale per il tiramisù, definito uno dei momenti migliori della serata. Nel suo racconto, l’influencer ha voluto essere onesta e precisa. Ha spiegato come la cucina romana, in particolare i primi piatti, sia tutt’altro che semplice da riprodurre con autenticità e precisione. La cottura della pasta, la mantecatura e l’impiattamento sono dettagli fondamentali che possono facilmente compromettere l’esperienza, soprattutto per chi conosce bene la tradizione.
@alessiamorellii1 Alle ragazze piace il carboidrato
Pur trattandosi della sua opinione personale, Alessia ha ricordato che il giudizio su un ristorante resta profondamente soggettivo, influenzato dai gusti individuali e dalle aspettative di ciascuno. Frezza, comunque, ha saputo regalare un’esperienza soddisfacente, tanto da meritare un posto nella lista dei locali da provare per gli amanti della cucina romana a Milano. La nuova avventura di Claudio Amendola nel mondo della ristorazione parte con il piede giusto. Frezza punta a valorizzare i sapori romani, portandoli in una città esigente come Milano, dove la concorrenza è alta e il pubblico attento. Le prime recensioni, come quella di Alessia Morelli, lasciano intuire che il progetto ha basi solide e potenziale per crescere. Chi cerca un angolo di Roma tra i navigli e il Duomo, adesso sa dove andare.