Beautiful, anticipazioni: Thomas sorride, ma dentro è un turbine. Hope lo ha cambiato. Lo dice con chiarezza, anche davanti a Brooke e Taylor. Eppure c’è un nemico più grande della relazione tra i loro figli, contro cui le due acerrime nemiche sono costrette a far fronte comune.
Nella puntata di Beautiful di domani la voce di Thomas non trema. È convinto di voler portare avanti la sua relazione con Hope. Si sente finalmente visto, finalmente felice. Ma chi lo ascolta fatica a credergli. Intorno a lui, i volti restano tesi. C’è scetticismo. Ci sono domande non dette. La Logan resta al centro. Sembra lei l’elemento che divide. Eppure, c’è qualcosa di più inquietante riunisce ciò che sembrava ormai perduto.
Nel salotto dei Forrester, la conversazione cambia tono. Non si parla più d’amore. Ma di pericolo. Prima Hope e Steffy. Poi Brooke, Ridge, Taylor e infine anche Thomas. Tutti si trovano dalla stessa parte. Per una volta, c’è un’intesa. Una sola, instabile alleanza. E il motivo ha un nome preciso, anche se nessuno osa pronunciarlo ad alta voce. C’è qualcuno là fuori che fa paura. Qualcuno che ha già stravolto le vite di molti. E che ora minaccia di farlo di nuovo: Sheila Carter.
È Deacon a riportare il pericolo nella narrazione. La sua vicinanza a quella figura oscura scuote tutti. Brooke scuote la testa. Taylor osserva in silenzio. Ridge è inquieto. Gli occhi si incrociano, senza parole. La sensazione è chiara: questa volta serve restare uniti. Per proteggere chi si ama. Per non ripetere gli stessi errori. Una tregua non dichiarata. Ma vera.
Intanto, lontano da tutto questo, in un rifugio divenuto il loro mondo privato, Deacon e Sheila vivono una bolla. Una dolce illusione. Tra sussurri e promesse, giurano fedeltà. Ma fuori da quelle mura, tutto brucia. Los Angeles non dimentica. E non perdona facilmente.
Beautiful: una colazione sulla scogliera, e un’ombra che non lascia pace
La luce del mattino filtra nella casa sulla scogliera. Steffy prepara la colazione. Taylor la raggiunge con un sorriso stanco. Le due donne condividono un momento raro. Intimo. Madri, figlie, alleate. Si capiscono senza parlare troppo. Steffy la ringrazia. Per il viaggio in Europa, per il sostegno, per esserle sempre stata accanto. Taylor la ascolta. Poi si lascia andare. Confessa una preoccupazione che non riesce a scrollarsi di dosso. Parla di Ridge. Del suo sguardo acceso quando ha rivisto la figlia. Ma anche del peso che porta nel cuore.

Ridge è inquieto. Lo è da quando hanno messo piede a Los Angeles. C’è qualcosa – o meglio, qualcuno – che non gli dà tregua. L’ossessione che tormenta la sua mente, oltre a tutto il dispiacere per suo padre, ha un volto: Sheila. Un passato. E un legame mai davvero spezzato. Quell’ombra aleggia ancora. Pronta a tornare. Pronta a colpire dove fa più male. E Ridge lo sa. Lo sentono anche Brooke, Thomas, Taylor. Nessuno lo dice, ma tutti lo avvertono: non c’è tempo da perdere.
Per questo, anche chi si è fatto la guerra, ora si osserva negli occhi. E sceglie di fidarsi. Per poco. Ma abbastanza. Perché quando il pericolo è troppo vicino, anche il cuore più ferito può decidere di aprirsi. Solo per difendersi. Solo per proteggere chi ama. Il resto – rancori, gelosie, orgoglio – può aspettare. Solo un nemico ha il potere di farlo accadere. Solo uno.
