Benedetta Parodi è sempre fonte d’ispirazione in cucina grazie alle sue ricette strabilianti che spesso finiscono su Instagram e YouTube. Proprio qui vengono valutate e provate da decine di persone per la loro genuinità e bontà. Il risultato? Un profilo super curato e seguito che trasforma anche coloro i quali sono negati ai fornelli in cuochi provetti. Eppure, a piacere della cuoca e conduttrice tv non è solo il suo modo di impastare, infornare o mescolare gli ingredienti per creare piccoli capolavori: è il modo in cui racconta la sua vita a fare la differenza.
Così, se la settimana scorsa, abbiamo visto Benedetta Parodi alle prese con la registrazione dei contenuti natalizi – d’altro canto manca davvero poco al periodo più magico dell’anno, nel weekend si è concentrata su un altro tipo di lavoro che l’ha portata a… Siena. Si tratta di una delle città più belle e sottovalutate d’Italia. A un passo da Firenze, nella Toscana più autentica, questa località merita di essere visitata almeno una volta nella vita e il periodo di novembre, non ancora del tutto festivo e neanche eccessivamente freddo, potrebbe essere il momento migliore per esplorarla. Ecco l’itinerario giusto, in tal senso, ispirato a ciò che potrebbe aver fatto la cuoca, anche in base ad alcuni scatti da lei postati sui social.

Benedetta Parodi a Siena: cosa fare, vedere e mangiare in questa splendida città Toscana
Nelle foto che Benedetta ha condiviso sui social, non c’è alcuna fretta. C’è solo lei, un cappotto beige e la serenità di chi trova un attimo per respirare. Lo raccontano gli scatti davanti a Piazza del Campo e alla Torre del Mangia che si staglia altissima dietro di lei. Il suo racconto social diventa ancora più caldo quando mostra un piatto fumante di pici all’aglione. Ma come replicare un weekend simili?
Piazza del Campo è indubbiamente tra i posti più affascinanti della città (e tra i primi da visitare): puoi metterti al centro della piazza, girare lentamente e osservare ogni dettaglio della sua forma a conchiglia. A pochi passi trovi la Torre del Mangia. Sali, respira e goditi il panorama. La città si apre con i tetti rossi e le colline che svaniscono nella foschia. Il biglietto costa circa 10 euro, ma la vista li ripaga tutti.
Subito dopo puoi raggiungere il Duomo di Siena, ma anche la Biblioteca Piccolominiche ti accoglie con i suoi colori vividi. Il biglietto cumulativo, valido per più aree del complesso, varia tra 15 e 24 euro. Esci poi dal complesso e perditi nel centro medievale. Non serve una mappa, ma lascia che siano i vicoli a guidarti tra angoli inattesi, botteghe profumate di artigianato e storie antiche.
Per quanto riguarda le esperienze da fare, a novembre puoi trovare degustazioni dedicate all’olio appena spremuto, al tartufo bianco, al vino novello. I costi oscillano tra 25 e 100 euro. E poi c’è il vitto. La città è generosa e i prezzi restano accessibili. Una colazione semplice costa circa 2–4 euro. Un pranzo tradizionale dai 13 ai 25 euro. Una cena in trattoria varia dai 18 ai 30 euro. Una pizza o un piatto veloce può partire da 8 euro. Perfino un dolce o un gelato restano su cifre leggere, intorno ai 2 euro.
Per dormire la scelta è ampia. A fine novembre i prezzi scendono e le strutture hanno disponibilità. Una stanza economica oscilla tra 50 e 100 euro. Una sistemazione media tra 100 e 150 euro. Una soluzione di lusso parte dai 200 euro. Siena, in questo periodo, è così: accogliente, quieta, sorprendente. E forse è proprio questo che si percepisce nelle foto di Benedetta Parodi. Per questo, se lei ci è andata per lavoro… tu dovresti andarci in vacanza.
