Una notizia che scuote i fan di Bridgerton. La quinta stagione della serie Netflix più amata al mondo potrebbe dover fare a meno di uno dei suoi volti più importanti. Jonathan Bailey, interprete di Anthony Bridgerton, quasi certamente non sarà in Bridgerton 5. L’attore ha scelto di fermarsi, prendendo una pausa dalla recitazione. Una decisione che apre uno scenario del tutto nuovo per la saga ispirata ai romanzi di Julia Quinn.
Bailey, reduce dal successo in Fellow Travelers e amatissimo dal pubblico internazionale, ha deciso di concentrarsi su un progetto personale: The Shameless Fund. Una fondazione lanciata nel 2024 per sostenere concretamente le comunità LGBTQ+ nel Regno Unito. Non un impegno di facciata, ma una scelta radicale che lo porta a mettere in pausa set e palcoscenici per dedicarsi al sociale. La sua assenza segna un punto di svolta. Perché Bridgerton non è solo una serie romantica. È un fenomeno globale che vive di personaggi, intrighi, legami familiari. E Anthony Bridgerton, capo della famiglia dalla seconda stagione, è stato uno dei pilastri più solidi di questo universo narrativo creato da Chris Van Dusen e prodotto da Shonda Rhimes.
Cosa cambia per Bridgerton e cosa attende i fan nella stagione 5
La macchina produttiva non si ferma. Bridgerton 4 arriverà su Netflix nel 2026 e avrà come protagonista Benedict Bridgerton, interpretato da Luke Thompson. La trama seguirà la sua storia d’amore con Sophie Baek, personaggio ispirato al quinto libro della saga. Confermata la presenza di Jonathan Bailey, Simone Ashley, Nicola Coughlan, Claudia Jessie e gran parte del cast principale.
Subito dopo, le telecamere si accenderanno per Bridgerton 5. Qui entra in gioco l’assenza di Bailey. Tutto lascia intendere che la nuova protagonista sarà Eloise Bridgerton, ribelle e ironica, interpretata da Claudia Jessie. La sua storia dovrebbe basarsi sul romanzo To Sir Philip, With Love, che vede Eloise incrociare il destino con Sir Philip Crane. Senza Anthony, la serie dovrà trovare un nuovo equilibrio narrativo, spostando l’attenzione sui fratelli minori e sul carisma di Eloise.
Per i fan è uno shock. Anthony non è un personaggio secondario, ma un perno della famiglia Bridgerton. Il suo arco narrativo con Kate Sharma, interpretata da Simone Ashley, è stato tra i più amati. L’idea di una quinta stagione senza di lui apre un vuoto, ma anche una nuova sfida creativa. Netflix dovrà saper trasformare questa mancanza in un’opportunità, spingendo ancora di più sull’evoluzione degli altri personaggi.
Intanto, Jonathan Bailey non scompare dal radar. Con The Shameless Fund ha già attivato partnership di rilievo: da Loewe, con una T-shirt ispirata a Fellow Travelers, fino a Cubitts, che ha lanciato occhiali rosa in edizione limitata. Oggetti diventati simbolo di inclusività e gioia. Bailey ha dichiarato di voler costruire una struttura solida per garantire che ogni risorsa raccolta vada davvero a sostegno delle organizzazioni queer.
Il messaggio è chiaro: la popolarità può trasformarsi in un’arma concreta per l’attivismo. Non solo visibilità, ma sostegno reale, immediato, tangibile. Per questo l’attore ha scelto di dire “stop” alle riprese, almeno per il momento. Una decisione che cambia non solo il suo percorso, ma anche quello di una delle serie più seguite di sempre.
Bridgerton resta comunque un colosso globale. Otto stagioni previste, una fanbase in continua crescita, costumi sontuosi e un cast multiculturale che ha rivoluzionato il modo di raccontare il periodo Regency. Dai duetti tra Daphne e Simon nella prima stagione fino alle cronache scandalistiche di Lady Whistledown, la serie ha sempre saputo sorprendere. Ora dovrà farlo ancora, ma senza uno dei suoi protagonisti storici. I fan attendono con ansia notizie ufficiali da Netflix. Per ora, resta la certezza che Bridgerton 5 dovrà reinventarsi. Un colpo di scena che nessuno avrebbe previsto, ma che potrebbe aprire la strada a nuove emozioni, nuove storie, nuove icone da amare.