Memento è tornato a far parlare di sé: il thriller psicologico diretto da Christopher Nolan è entrato nella top 10 di RaiPlay, a venticinque anni dalla sua uscita. Un traguardo sorprendente per un film che continua a spiazzare e conquistare nuovi spettatori. Attenzione però: resterà disponibile soltanto per altri sei giorni. Poi sparirà dalla piattaforma.
L’opera del 2000 con Guy Pearce, Joe Pantoliano e Carrie-Anne Moss è considerata una pietra miliare. Non solo per la storia che racconta, ma per il modo in cui riesce a raccontarla. Con Memento, Nolan ha riscritto le regole del cinema moderno. Ha dimostrato che una trama può essere frammentata e visionaria senza perdere intensità. Il successo su RaiPlay è l’ennesima conferma del fascino eterno di questo titolo. In un’epoca in cui i contenuti spariscono velocemente, il film continua a restare vivo. Ogni nuova visione riaccende le stesse emozioni, la stessa tensione, la stessa vertigine.
Trama, cast e il segreto del successo senza tempo di Memento, ora su RaiPlay
La storia segue Leonard Shelby, ex investigatore assicurativo che ha perso la capacità di formare nuovi ricordi a causa di un trauma. La sua vita è scandita da tatuaggi, fotografie Polaroid e appunti lasciati ovunque. L’unico obiettivo che lo muove è scoprire l’assassino di sua moglie. La narrazione procede all’indietro. Ogni scena parte dalla fine per mostrare al pubblico la stessa confusione mentale del protagonista. Lo spettatore si ritrova immerso in una rete di inganni, dubbi e sospetti. Nessuno è davvero affidabile. Nemmeno Leonard.

Guy Pearce regala un’interpretazione memorabile. La sua fragilità diventa ossessione. Al suo fianco Carrie-Anne Moss, reduce dal successo di Matrix, porta sullo schermo una donna ambigua e manipolatrice. Joe Pantoliano, già noto al pubblico per i ruoli da villain, incarna un Teddy enigmatico e seducente. Attorno a loro, attori come Mark Boone Junior, Jorja Fox e Stephen Tobolowsky arricchiscono il puzzle narrativo.
Memento è stato girato in appena 25 giorni, con un budget ridotto. Eppure ha conquistato pubblico e critica. Due nomination agli Oscar 2002 (Miglior montaggio e Miglior sceneggiatura originale) hanno consacrato il talento di Christopher Nolan. Anni dopo, il film è entrato nel National Film Registry della Library of Congress, per la sua importanza storica e culturale.
Curiosità che rendono il film ancora più affascinante: la sceneggiatura nasce da un racconto scritto dal fratello del regista, Jonathan Nolan. Le Polaroid, i tatuaggi e i frammenti di memoria sono diventati simboli iconici. Elementi ripresi e citati in decine di serie e film successivi. L’impatto sul cinema contemporaneo è stato enorme. Memento ha aperto la strada a opere complesse e audaci come Inception, Interstellar e Tenet. Ha influenzato anche serie televisive che giocano con il tempo e con la percezione della realtà. È la prova che il pubblico, quando coinvolto emotivamente, sa accogliere sfide narrative inedite.
Oggi il film è su RaiPlay, accessibile a tutti. Ma non durerà a lungo. Mancano appena sei giorni prima che venga rimosso dal catalogo. Un’occasione irripetibile per riscoprire un capolavoro che non ha perso forza. Un viaggio nell’abisso della memoria, dove nulla è certo e tutto può cambiare. Chi non l’ha mai visto ha ora l’occasione perfetta. Chi lo conosce già sa bene che ogni revisione rivela dettagli nuovi. È l’essenza di un’opera che continua a parlare, anche dopo un quarto di secolo. Un film geniale che merita di essere vissuto almeno una volta nella vita.
