Una bugia, un amore e un disastro imminente: su Netflix un gioiello del cinema italiano con Alessandra Mastronardi, emozioni intense

Una commedia di equivoci che sa essere leggera e profonda :così si presenta L’agenzia dei bugiardi, film diretto da Volfango De Biasi e disponibile su Netflix.

Un remake italiano del francese Alibi.com di Philippe Lacheau, adattato con brillantezza dallo sceneggiatore Fabio Bonifacci. Il cuore del film? Un uomo innamorato e pieno di segreti. Il protagonista Fred, interpretato da Giampaolo Morelli, dirige un’agenzia molto particolare: la S.O.S. Alibi. Insieme a Diego (Herbert Ballerina) e Paolo (Paolo Ruffini), aiuta clienti a nascondere bugie. Ma quando si innamora di Clio, tutto si complica. Clio, impersonata dalla splendida Alessandra Mastronardi, è una giovane avvocata che detesta i bugiardi. Fred, per conquistarla, deve nascondere la sua vera identità.

Il destino ci mette lo zampino. Il padre di Clio, Alberto (Massimo Ghini), è un cliente dell’agenzia. Nasconde una relazione con la giovane Cinzia (Diana Del Bufalo). Il caos esplode quando tutti si ritrovano nello stesso hotel. Bugie, rivelazioni e risate si intrecciano in un susseguirsi di situazioni assurde. Una commedia surreale, ma con il cuore. La storia non è solo un gioco di maschere. Porta lo spettatore a riflettere su verità, perdono e identità.

Netflix
Giampaolo Morelli ne L’Agenzia dei Bugiardi su Netflix

Su Netflix un cast irresistibile e un ritmo che non lascia scampo

Accanto ai protagonisti, un cast corale arricchisce la narrazione:

  • Carla Signoris è Irene, moglie tradita ma affilata come una lama.
  • Paolo Calabresi e Antonello Fassari regalano momenti di grande comicità.
  • Cammei sorprendenti: Nicolas Vaporidis, Raiz, Piero Pelù e Giulio Golia.

Roma e Lecce fanno da sfondo, fuse in un’ambientazione “senza tempo” che amplifica l’assurdità della vicenda. Il vero valore di L’agenzia dei bugiardi è nell’affetto del pubblico, nella capacità di far ridere senza scadere nel banale. Diana Del Bufalo è irresistibile. Interpreta Cinzia con quella leggerezza svampita che la rende unica. Paolo Ruffini diverte con un ruolo surreale e inedito: uno stagista narcolettico. Il regista De Biasi ha scelto di accentuare la parte romantica, alleggerendo il cinismo dell’originale francese. Una scelta vincente per il pubblico italiano.

Bugie che fanno riflettere (e ridere)

Non è solo una storia d’amore impossibile. È una riflessione sul mondo delle apparenze, dove dire la verità è un atto rivoluzionario. Fred impara che amare davvero significa mettere a rischio tutto, anche il proprio lavoro, anche le bugie più comode. L’agenzia dei bugiardi non cambia le regole del cinema italiano. Ma le usa con intelligenza, regalando momenti di autentico divertimento. Fa parte di quella tendenza sempre più diffusa: adattare successi francesi con gusto italiano.

Netflix ha scelto di rilanciarlo nel suo catalogo. E non è un caso. È un film che si rivede volentieri, che lascia un sorriso malinconico. Se cerchi una serata leggera, ma non stupida, questa commedia è perfetta. Ti farà ridere. Ma anche pensare. Una bugia può nascondere una verità che non hai il coraggio di dire. E a volte, solo quando tutto crolla, puoi finalmente essere te stesso.

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