Anna Magnani, iniziano le riprese del film sulla sua vita: a interpretarla un’attrice fortissima al cinema e in tv

Il film su Anna Magnani inizierà a fine aprile e sarà dedicato ad Andrea Purgatori. A interpretarla, una straordinaria Monica Guerritore.

Un film per Anna Magnani: Monica Guerritore annuncia l’inizio delle riprese e ricorda Andrea Purgatori

Anna Magnani torna sul grande schermo, stavolta attraverso una biografia intensa e necessaria. Le riprese del film dedicato alla sua vita inizieranno ufficialmente il 26 aprile 2025, dopo tre anni di lavoro e preparazione. Il progetto è carico di attesa e significato. Non solo perché racconta la storia di una delle più grandi attrici italiane di sempre, ma anche perché nasce da un’idea condivisa con il compianto giornalista e sceneggiatore Andrea Purgatori. È proprio a lui che sarà dedicato il film: un gesto affettuoso, un tributo sentito da parte di chi ha voluto portare avanti la sua visione.

A svelare l’inizio delle riprese è stata Monica Guerritore, che interpreterà proprio la Magnani. Un’eredità non semplice da accogliere, ma che oggi l’attrice si sente pronta a onorare. “Ora ho le spalle abbastanza grandi” ha detto, consapevole della responsabilità di “riempire questo personaggio”. Guerritore non è nuova alle sfide complesse: tra cinema, teatro e televisione ha attraversato decenni di carriera con passione e rigore. Ma questa volta è diverso. Interpretare Anna Magnani significa confrontarsi con un mito, con un’icona profonda della femminilità e dell’arte.

La pellicola partirà da un momento preciso e potente: la notte del 21 marzo 1956, quando Magnani attende l’esito degli Oscar per il suo ruolo in La rosa tatuata, pellicola che le valse la celebre statuetta. L’attrice romana, in quella notte sospesa, siede accanto a un telefono di bachelite nera. La scena evoca La voce umana, e rievoca anche l’attesa struggente di una telefonata che non arriverà mai da Roberto Rossellini, l’uomo che la lascerà per Ingrid Bergman.

La regia, la fotografia, la ricostruzione d’epoca: ogni aspetto del film sarà curato nei dettagli per restituire la verità artistica e umana di Anna Magnani. Andrea Purgatori, scomparso nel luglio 2023, aveva cominciato a scrivere la sceneggiatura insieme a Monica Guerritore. Il loro sodalizio si basava su una visione profonda: raccontare non solo l’icona, ma la donna. L’interprete de L’amore, Bellissima, Roma città aperta non era solo un volto da pellicola, ma una forza della natura che ha portato la verità sullo schermo come nessun’altra.

Anche Andrea Purgatori, autore noto per la sua capacità di scavare a fondo nella realtà e nella storia, aveva intuito il valore universale della figura della Magnani. Dopo aver indagato misteri italiani con rigore giornalistico, aveva scelto di raccontare il cuore pulsante di un’artista. E con Monica Guerritore aveva costruito uno script che oggi finalmente prende vita.

Monica Guerritore dà anima e voce ad Anna Magnani: una sfida artistica e personale

Monica Guerritore ha spiegato che il film sarà un viaggio profondo nella complessità emotiva e personale di Anna Magnani. “Restituirò con il mio sentire il dolore, l’entusiasmo, l’energia, le collera”, ha dichiarato. L’obiettivo è superare la superficie dell’icona per restituire una donna potente e viva, ancora capace di parlare al nostro presente.

La scelta di partire da una notte del 1956 non è casuale. Quella telefonata che Magnani aspetta, mentre tutto il mondo guarda a Hollywood, è il simbolo di una frattura emotiva e professionale. Da lì inizia un racconto fatto di passione e ferite, trionfi e abbandoni, arte e solitudine. Un racconto che non può che passare attraverso la sensibilità interpretativa di Monica Guerritore, che ha già portato in scena figure femminili intense come Giovanna d’Arco e Oriana Fallaci.

Anna Magnani
Monica Guerritore sarà Anna Magnani

Questo nuovo film rappresenta per Guerritore una tappa fondamentale. Non solo un ruolo da interpretare, ma una responsabilità emotiva e culturale. “Mi metto nei suoi panni” ha detto, per restituire verità, spessore e sentimento. Anna Magnani, nella sua visione, non sarà solo un simbolo, ma una donna vera, con le sue fragilità e il suo fuoco interiore.

Il film su Anna Magnani non sarà un semplice biopic, come non lo è stato quello su Peppino di Capri. Sarà un affondo nell’anima di un’artista che ha cambiato per sempre il modo di recitare. E che oggi, attraverso Monica Guerritore, torna a parlare al nostro tempo. Un tempo in cui il cinema, spesso troppo patinato, ha bisogno di ritrovare la sua verità. Nel frattempo, cresce l’attesa tra i fan del cinema italiano. Perché raccontare Anna significa anche raccontare un pezzo d’Italia. Un’Italia in bianco e nero, ma viva, viscerale, ancora attuale. E se oggi qualcuno può riuscirci, quel qualcuno è proprio Monica Guerritore, con la complicità di un nome che manca a tutti: Andrea Purgatori.

Lascia un commento