Né struffoli, né panettone per il menu di Capodanno: questo dolce caldo con lo zabaione è più evocativo secondo Borghese

Alessandro Borghese per il menu di Capodanno a Venezia nel suo AB - Il lusso della semplicità, propone piatti davvero gustosi, dagli antipasti ai cibi dopo la mezzanotte. Ma ecco il dolce caldo con lo zabaione che puoi copiare per evitare i soliti struffoli o il panettone che, dopo Natale, potrebbe aver già 'stufato' qualcuno.

Il contesto in cui lavora Alessandro Borghese è dichiaratamente esclusivo - in questo caso, per il Capodanno a Venezia si parla di 500 euro a persona. In compenso l'atmosfera è pazzesca tra laguna, luci basse e tavoli che guardano l’acqua. Eppure, a sorprendere più di tutto è il menu, con il dolce della serata. Niente panettone o pandoro e basta struffoli: al loro posto, una brioche veneziana servita tiepida, ripiena di crema allo zabaione, con gelato alla vaniglia. Borghese la chiama “Il Potere Evocativo” e il nome dice già tutto.

Perché dopo il tonno rosso affumicato, la granseola, il baccalà confit, il rombo a bassa temperatura e il caviale Asetra, il vero lusso diventa la memoria. Lo zabaione non è solo una crema: è infanzia e attesa per il nuovo anno. D'altronde a Capodanno non serve stupire, ma accogliere. Ma come rifare questo delizioso dessert?

La ricetta del dolce caldo con zabaione ispirato a Borghese per il menu di Capodanno: semplice, profondo, memorabile

La forza di questo dessert è la sua apparente semplicità: non richiede tecniche estreme, ma solo attenzione. È il tipo di dolce che funziona anche a casa e che si può preparare seguendo delle facili istruzioni. In questo caso, ovviamente, non si tratta della ricetta dello chef, ma di una rivisitazione ispirata a lui.

Menu di Capodanno
Zabaione

Ecco gli ingredienti per 4 persone: brioche veneziane o pan brioche di alta qualità, 4 tuorli d’uovo freschissimi, 80 g di zucchero, 80 ml di Marsala secco, 1 bacca di vaniglia e gelato artigianale alla vaniglia. Per il procedimento, inizia dallo zabaione. Metti i tuorli in una boule d’acciaio, aggiungi lo zucchero e monta a mano con una frusta, facendo tutto con calma. Unisci il Marsala a filo e porta la boule a bagnomaria con l'acqua che deve sobbollire, non bollire. Continua a montare finché la crema non diventa chiara, spumosa e calda, ma attenzione a non cuocerla troppo. Aggiungi i semi della vaniglia e poi spegni.

Ora è arrivato il momento di tagliare le brioche a metà, scaldarle in forno a 160 gradi per pochi minuti fino a renderle tiepide (non farle seccare!). Farcisci ogni brioche con abbondante zabaione caldo, aggiungi una quenelle di gelato alla vaniglia e servi subito. Il contrasto fa tutto: caldo e freddo, crema e pane, anno vecchio e anno nuovo. Questo dolce è perfetto a mezzanotte. Nel menu veneziano di Borghese, arriva prima del musetto e lenticchie e della prima Cacio e Pepe del 2026. Ancora una volta, lo chef più famoso della tv ci dimostra che il lusso non è aggiungere, ma togliere.

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