Stasera in tv, il film fantasy più oscuro del Natale: quando l'infanzia finisce e la colonna sonora diventa inarrivabile

Se ieri è andato in onda Harry Potter e la Pietra Filosofale, stasera in tv Mediaset sceglie di continuare la saga più amata di sempre. Così, su Italia 1 alle 21:20 arriva Harry Potter e la Camera dei Segreti. Si riprendono, dunque, immediatamente, le fila lasciate appena qualche ora fa. Cosa succede al mago con gli occhiali nel secondo film?

Dopo che Harry ha passato un'estate pesante dai Dursley, un elfo domestico di nome Dobby arriva da lui e gli dice che non deve tornare a Hogwarts. Infatti “terribili pericoli” aspettano solo lui. Malgrado il monito, Ron va a prenderlo con l'auto volante di suo padre. Dunque, Harry torna nella scuola di Hogwarts, dove una misteriosa scritta insanguinata appare sul muro annunciando che “la Camera dei Segreti è stata riaperta”. In poche settimane, alcuni studenti nati da babbani (persone senza poteri magici) vengono pietrificati, ma non si sa inizialmente da chi e da cosa.

Poi, Harry trova il diario di Tom Riddle (il terribile Voldemort) tramite il quale il mago oscuro ha soggiogato Ginny Weasley - la sorella di Ron - facendole riaprire la Camera. Una volta scoperta l'entrata tramite il bagno del fantasma Mirtilla Malcontenta, tutto accade velocemente. Harry affronta il Basilisco (la creatura che pietrificava tutti) e la proiezione di Voldemort, annienta il diario e trae in salvo Ginny.

Stasera in tv
Harry Potter e la Camera dei Segreti, stasera in tv

Stasera in tv, Harry Potter e la Camera dei Segreti: perché è il film più oscuro della saga

A Santo Stefano quando il pranzo è finito, i regali sono già stati aperti, resta solo il silenzio buono delle case piene: ed è proprio lì che Italia 1 manda in onda Harry Potter e la Camera dei Segreti. Questo non è solo il secondo capitolo di una saga amatissima, ma è il film in cui l’infanzia smette di essere al sicuro. Rappresenta il momento in cui Harry Potter smette di essere solo una favola. Uscito nel 2002 e diretto ancora da Chris Columbus consolida il mondo magico introdotto l’anno prima, ma ne cambia il respiro con il tono che si fa più cupo e il pericolo, improvvisamente, più reale. Non è un caso se molti spettatori ricordano questo film come il primo a fare davvero paura.

A rendere il film memorabile - oltre alle sempre perfette interpretazioni di Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint, è ancora una volta la colonna sonora di John Williams, stavolta capace di mescolare meraviglia e inquietudine. Le sue musiche rendono Hogwarts viva e il Natale, improvvisamente, più misterioso. È una colonna sonora che non accompagna le immagini, ma le anticipa ed è per questo che resta, ancora oggi, inarrivabile.

A Santo Stefano, quando l’euforia delle feste si attenua, Harry Potter e la Camera dei Segreti trova il suo posto ideale: è il film giusto per chi sta crescendo, ma anche per chi, almeno una volta all’anno, ha bisogno di ricordare quando ha smesso di essere bambino o quando non ha mai davvero smesso di esserlo.

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