Forbidden Fruit è la soap opera che va in onda tutti i giorni dal lunedì al sabato alle 14.10 circa, subito dopo Beautiful. Ha preso, infatti, la posizione che un tempo era occupata da Terra Amara, Endless Love e Tradimento, ma anche lo spazio nel cuore dei telespettatori. A rendere avvincente questa serie turca è indubbiamente la fitta trama: in ogni puntata accadono infinite vicende. Eppure la bravura è anche degli attori nell'interpretare personaggi 'tagliati con la lama', dalla perfida Ender al tremendo Halit, passando per la furba Yildiz, l'opportunista Kemal e la coppia più contrastata di sempre, Zeynep e Alihan. Ma cosa accadrà nelle prossime puntate?
Ebbene, nella puntata di ieri, sabato 20 dicembre, Zeynep e Alihan provano a trovare una casa per poter vivere insieme. Intanto il padre di Yildiz, Mustafà, si reca da Halit per domandare più soldi ma lui gli rivela che non intende dargli di più. L'uomo allora tenta di far breccia nel cuore di Yildiz raccontandole come stanno i fatti. La bionda, tuttavia lei capisce che è tornato solo per soldi e non per amore. Lo scaccia, gli dice che non vuole più vederlo e che non deve provare a dar fastidio nemmeno a Zeynep. Mustafà, nonostante ciò, non sembra intenzionato a darle retta. Nel corso di una cena lavorativa, Kaya riceve complimenti ed Ender fa la gelosa. Altrove, Asuman cerca il modo giusto per svelare a Zeynep la storia di Mustafà, ma le due sono continuamente interrotte, così la donna è obbligata a rassegnarsi. In ansia per la sorella, Caner dice a Ender di non fissarsi su Kaya. Zeynep intende chiedere scusa ad Halit, ma nell'ufficio con l'uomo c'è Yasar, il quale la accusa di essere responsabile della rovina della sua famiglia.
Forbidden Fruit, anticipazioni di domani: cosa succede nella soap opera lunedì 22 dicembre
Nella puntata di Forbidden Fruit al centro della scena ci sono Zeynep e Yildiz, ancora una volta coinvolte in dinamiche più grandi di loro. Intorno, si muovono personaggi pronti a tutto, anche a distruggere. Mustafà compie una mossa che cambia il ritmo del racconto: si presenta a casa di Asuman, ma non per chiarire e nmmeno per trattare. Arriva diretto con una minaccia chiara, diretta e credibile. Se non riceverà il denaro promesso, parlerà, racconterà tutto e lo farà alle persone giuste, nel momento peggiore. Il nome di Zeynep torna a pesare come un macigno, così come quello di Yildiz.
Mentre la minaccia di Mustafà aleggia come un’ombra, un altro fronte si apre. Dundar chiede un confronto a Zeynep, ma il clima è tutt’altro che sereno. Non è un dialogo, è uno scontro annunciato.
Le intenzioni non sono pacifiche e Zeynep lo capisce subito, e ancora una volta, si ritrova sola davanti a decisioni che non ha scelto. Si ritrova sotto pressione e con il rischio di pagare colpe non sue.
Intanto altrove Tulin vede la cosiddetta “regina di ghiaccio” perdere il controllo e questo la diverte. La spinge a fare un passo in più e a confidare a Kaya una verità che non avrebbe dovuto uscire. Non è una confessione innocente, ma una scelta calcolata, un gesto che aggiunge instabilità a un quadro già fragile.