Mangiano i panettoni di Natale di Cannavacciuolo, Cracco e Massari, poi il confronto impietoso: "Chi vince (anche sul prezzo)"

Due content creator sul canale xMurry di YouTube hanno mostrato un video in cui assaggiano tutti i panettoni di Natale degli chef più amati della tv: Carlo Cracco, Iginio Massari e Antonino Cannavacciuolo. Ma quale di quelli provati è il migliore e soprattutto quali sono i costi? Una precisazione importante da fare prima di continuare è questa: di ogni cuoco hanno scelto il panettone classico e il più particolare per dare un giudizio completo.

I due YouTuber iniziano con il presentare i costi dei tre panettoni classici: quello di Carlo Cracco costa 41 euro, quello di Antonino Cannavacciuolo 42, quello di Massari 46 (probabilmente però è dovuto al fatto che si tratta dell'unico solo 'pasticciere' a tutti gli effetti dei tre). I packaging sono tutti molto particolari, com'è giusto che sia considerando anche i prezzi.

Il panettone di Cracco viene giudicato dall'odore buonissimo e con sopra dell'uvetta gustosissima. Inoltre, non c'è vaniglia all'interno. Non è umido, ma neanche secco, mentre l'uvetta è bagnata (anche se per uno dei due un po' amara). La valutazione è comunque positiva. Successivamente, tocca al panettone di Cannavacciuolo che è umido - più di quello di Cracco, e per uno dei due content creator più dolce del precedente, per l'altro più amaro. Anche in questo caso è un dolce di tutto rispetto. Infine, c'è il panettone di Massari che già alla vista si presenta glassato e più dolce dei due precedenti. È ancora più alto dei due precedenti, ricco di uvetta e super umido.

Natale
Fonte: YouTube xMurry

Assaggiano i panettoni di Natale degli chef stellati: chi vince tra Cracco, Cannavacciuolo e Massari

Per i due YouTube Cannavacciuolo e Massari se la giocano. Anche il profumo di quello del noto pasticciere è meraviglioso. Arriva dunque il momento della prima votazione, che vede il panettone di Cracco come il 'peggiore' dei tre, seguito da Cannavacciuolo e infine da Massari (questi due quasi sullo stesso livello). Ovviamente si tratta di prodotti stellati e comunque buonissimi, in ogni caso.

Si passa poi ai panettoni più particolari. Cominciano, stavolta con quello di Cannavacciuolo - dal costo di 47 euro e dal pattern stupendo - a pere, cannella e zenzero. È molto umido e sa molto di cannella, quindi ricorda molto un Cinnamon Roll. L'unico difetto che potrebbe avere è che non è adatto a tutti, ma solo a coloro i quali amano molto la cannella. Arriva poi il turno del panettone di Cracco ai tre cioccolati, dal costo di 48 euro. Già dal taglio appare più asciutto, i cioccolati sono da 'trovare' nel mezzo (essendo tre - fondente, a latte e bianco). È goloso, ma purtroppo troppo poco umido.

Infine è il turno di Iginio Massari con un panettone a cioccolato, cacao, arancia candita e glassa alle mandorle. Il costo in questo caso è di 52 euro. Esteticamente è bello e il gusto sa molto di cacao. È buono, ma non incredibile secondo i content creator, come se mancasse qualcosa. Con la glassa prende valore perché gli dà quel tocco in più. Ecco, infine, il responso. A vincere la sfida sui panettoni più particolari è Cannavacciuolo, seguito da Cracco e Massari (praticamente sullo stesso livello). Non resta che assaggiarli tutti questo Natale per scoprire la verità (che, ricordiamolo, è molto soggettiva).

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