Stasera in tv su Cielo alle 21:15 va in onda un film di Quentin Tarantino che è un cult assoluto, conosciuto (e amato) proprio da tutti. Si tratta del capitolo più spietato e sentimentale della Sposa di Uma Thurman, Kill Bill: Volume 2.
Kill Bill: Volume 2 chiude la vicenda di Beatrix Kiddo. Cambia il focus dalla semplice azione che aveva caratterizzato il Volume 1 a un'espressione più intimista (come un vero western crepuscolare). Qui diventa importante la resa dei conti finale con Bill e con tutte le conseguenze emotive che si porta dietro la vendetta. Anche se mantiene momenti di forte impatto, è un capitolo maggiormente verboso e introspettivo. Con esso si conclude il percorso di transizione della protagonista da killer tradita a madre che vuole riconquistare la propria esistenza.
La pellicola comincia dopo i fatti del Volume 1. La protagonista ha già ucciso O-Ren Ishii e Vernita Green e cerca ora gli ultimi protagonisti della “Death List Five”, ovvero Budd, Elle Driver e, ovviamente, Bill. Il desiderio di vendetta la porta in primo luogo dal disincantato Budd nel deserto del Texas. Qui viene presa e sepolta viva, situazione dalla quale riesce a salvarsi per merito della preparazione passata col maestro Pai Mei. In seguito allo scontro sanguinolento con Elle, la donna trova Bill in Messico. Proprio qui viene a sapere che la figlia ritenuta morta non solo è viva, ma cresce con lui. Si arriva dunque al finale che mette insieme confessione sentimentale e spietata realizzazione della “Five Point Palm Exploding Heart Technique”.

Stasera in tv su Cielo Kill Bill: Volume 2: perché vale la pena recuperarlo
Oltre a Uma Thurman, nel cast di Kill Bill: Volume 2 ci sono David Carradine (Bill), Michael Madsen (Budd), Daryl Hannah (Elle Driver), e Perla Haney-Jardine (la piccola BB, figlia di Beatrix e Bill). Tra i ruoli chiave ci sono inoltre Gordon Liu (Pai Mei) e Michael Parks (Esteban Vihaio). E non mancano riprese e flashback che riportano in scena Lucy Liu, Vivica A. Fox e altri membri del cast della prima parte.
Il film ottenne una raffica di nomination e premi: ai Golden Globe arrivarono le candidature per Uma Thurman e David Carradine, mentre ai Saturn Awards il film conquistò il riconoscimento come miglior titolo d’azione/avventura, insieme ai premi per Carradine e Daryl Hannah. Oggi viene citato in numerosi circuiti di critica e diventa un punto di riferimento per chi studia la narrativa della vendetta al cinema. Anche al botteghino la risposta fu immediata: il film debuttò in testa negli Stati Uniti con oltre 25 milioni di dollari e chiude la corsa mondiale intorno ai 150 milioni, quasi triplicando il budget. La scelta di dividere la storia in due parti si rivelò vincente: il pubblico affollò le sale per completare un percorso iniziato un anno prima.
Nel tempo il film ha influenzato decine di opere e ha trasformato Beatrix Kiddo in un’immagine iconica confermando come Tarantino sia uno dei pochi registi capaci di mescolare arti marziali, melodramma, citazioni cinefile e western. Rivederlo stasera in tv su Cielo significa tornare a un film che parla di cicatrici, memorie e rinascite, ma anche osservare Uma Thurman nel ruolo che l'ha resa leggenda.
