Un Professore 3 è la fiction Rai del momento. In attesa di vedere, da lunedì 1 dicembre Sandokan, è il prodotto più apprezzato dell'autunno in tv, complice una storia sempre appassionante e un cast che piace, da Alessandro Gassmann a Damiano Gavino, passando per Nicolas Maupas. Eppure l'essere 'senza rivali' di questa serie della tv di Stato è dovuto soprattutto a lei, Claudia Pandolfi. Anita, il suo personaggio, a detta di quanto si legge anche nei commenti sui social, è quello scritto meglio, con una bella evoluzione e un'interpretazione impeccabile. D'altro canto si sta facendo riferimento a una delle migliori attrici del panorama italiano.
La puntata di Un Professore 3 di ieri ha ruotato principalmente attorno alla partenza a sorpresa di Manuel, ai sentimenti fra Simone e Thomas, ma soprattutto alla crescente evoluzione proprio di Anita, spaccata in due. Da un lato nella donna c'è stata la preoccupazione per Manuel, dall'altro gli inediti equilibri affettivi e lavorativi. Così la sua figura è emersa sempre più come centro emotivo (tra gli adulti) della serie, divisa tra fragilità, istinto di madre e desiderio di ricominciare. Il centro della storia, stavolta, non è stato il professore filosofo, ma è stata lei.
Un Professore 3, il cuore emotivo della serie ora è Anita
In questa fase della stagione, Anita non è un personaggio di contorno, ma un vero e proprio perno narrativo. Rispetto al passato, non è più definita da Dante. Non solo, almeno. In lei convivono contraddizioni personali e lavorative, tenta di dividere le sue giornate tra il lavoro in libreria e il nuovo ruolo da insegnante d’inglese. Eppure la realtà la travolge con gli impegni si sovrappongono e le responsabilità che crescono. In questo spunta Alba, ex studentessa segnata da un trauma che 'costringe' in qualche modo la protagonista femminile della serie a guardare direttamente il dolore altrui mentre lotta con il proprio.
Ed è proprio qui che entra in scena Leone. Tra i due si crea un’intesa sottile. Questo spostamento emotivo arriva dopo un breve riavvicinamento fisico con Dante, in ricordo dei tempi passati, ma forse i due funzionano meglio come amici che come amanti. Anita, così, si muove verso una nuova direzione, lasciando il vecchio triangolo e aprendosi a una seconda possibilità adulta. Una scelta che rende Un Professore 3 più complesso e più moderno.
Claudia Pandolfi costruisce una Anita piena di sfumature. La sua recitazione lavora per sottrazione, ma non per questo non è intensa, anzi. Lo è probabilmente di più. In questa terza stagione, Anita diventa protagonista di archi narrativi autonomi. La serie le affida il compito di rappresentare una femminilità adulta che non vuole essere perfetta, ma vera. Il risultato? Un Professore 3 vola alto. E non solo grazie a Gassmann. Il merito, stavolta, è anche e soprattutto suo.