Fece esplodere il botteghino e ingannò il mondo intero: cult da non perdere stasera su Netflix

Stasera su Netflix potreste vedere un film che la piattaforma ha reso nuovamente disponibile da ieri, 27 novembre 2025: The Blair Witch Project. Il merito di questa pellicola horror è quello di aver rivoluzionato il genere e il marketing ad esso legato, nonostante sia cinema indipendente, riuscendo a raggiungere un impatto notevole al botteghino e un successo clamoroso. Al giorno d'oggi è un film tra i più citati del suo genere. Ma scopriamo nel dettaglio la trama, i dettagli e perché vale la pena scoprirlo o riscoprirlo.

The Blair Witch Project - Il mistero della strega di Blair è un film horror indipendente datato 1999, famoso per essere un classico esempio di mockumentary e studiato in tutte le scuole di cinema proprio per questo. Cos'è un mockumentary? Come suggerisce la parola stessa è un film che 'riprende' alcuni schemi classici del documentario, ma è resta di finzione. In sostanza è una pellicola completamente inventata che 'inganna' lo spettatore portando a credere che sia una storia vera. E no, non è semplicemente un film che sembra tratto da una storia vera ma non lo è, ma è una produzione che riprende in tutto e per tutto le tecniche del documentario come la telecamera a mano, filmati 'fake' di repertorio ecc... Tutto porta a credere che ciò che stiamo vedendo sia successo davvero e sia stato documentato. Di cosa tratta? È presto detto.

Stasera su Netflix
The Blair Witch Project - Il mistero della strega di Blair, stasera su Netflix

Perché rivedere The Blair Witch Project stasera su Netflix: un film che fa ancora paura a distanza di 26 anni

Quando uscì nelle sale, il film diretto da Daniel Myrick e Eduardo Sánchez scosse il botteghino in modo inatteso. Infatti, con un budget di circa 60mila dollari, ne incassò nel mondo più di 248 milioni di dollari, rimanendo tra i progetti indipendenti più redditizi mai realizzati. Il merito è di quanto detto sopra, eppure non bisogna dimenticare il cast composto da Heather Donahue, Joshua Leonard e Michael C. Williams che hanno interpretato versioni fittizie di se stessi, girando nel bosco, reagendo alla stanchezza, al freddo, ai rumori notturni come se tutto fosse vero e reale. Un inganno ordito ad arte per lo spettatore.

Nelle prime settimane di distribuzione, molti credevano davvero che quelle immagini fossero state recuperate nei boschi del Maryland e il marketing alimentava questa illusione. Il confine tra cinema e realtà diventò labile e la leggenda della strega di Blair si 'infilò' nella vita di tutti i giorni.

Il film racconta la storia di tre giovani studenti di cinema che partono per la cittadina di Burkittsville per indagare sul mito locale della strega. Raccolgono testimonianze, esplorano i boschi, seguono tracce sempre più inquietanti, ma poi si perdono e da lì partono strani e pericolosi eventi. La tensione sale senza effetti speciali o mostri. Il pubblico, allora come oggi, resta con l’impressione che qualcosa di autentico sia accaduto davvero in quel bosco. Guardare The Blair Witch Project stasera su Netflix significa tornare a un cinema più essenziale e più crudo. In un’epoca in cui tutto è spiegato, mostrato o anticipato, questo film rimane un mistero irrisolto.

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