Stasera in tv, il film più sconvolgente e umano degli ultimi venticinque anni: vi farà piangere di rabbia

Stasera in tv se - seppur sia sabato - non avete voglia di uscire, c'è un film perfetto da guardaresu Iris alle 21:14. E questo vale soprattutto qualora amiate Denzel Washington. Che film? John Q. Dietro la macchina da presa c'è il gigante Nick Cassavetes. Uscita nel 2002, questa pellicola racconta la storia di un padre che - in preda alla disperazione - nel tentativo di salvare la vita di suo figlio - gravemente malato, sequestra il pronto soccorso al fine di ottenere un trapianto al cuore.

La trama è la seguente: John è un operaio e vive una vita serena, nonostante gli stenti economici. Tutto cambia quando il figlio Micahel ha un malore durante una partita di baseball e viene portato in pronto soccorso. Qui gli diagnosticano una rara deformazione cardiaca che richiederebbe un trapianto di cuore costoso e non coperto da assicurazione sanitaria. Il protagonista inizialmente cerca di racimolare tutti i soldi necessari, poi, non riuscendoci prende in ostaggio l'intero ospedale per inserire il figlio tra i primi della lista. Originariamente John avrebbe dovuto suicidarsi, ma le cose sono poi andate diversamente (non le spoileriamo, altrimenti avrebbe davvero poco senso immergersi in questo film stasera).

Stasera in tv
John Q, stasera in tv

Stasera in tv Denze Washington è John Q.: perché guardare questo film meraviglioso

Come anticipato, nel film c'è un Denzel Washington in stato di grazia, ma non solo. Accanto a Washington, un cast che oggi sembra quasi incredibile per compattezza: Robert Duvall nei panni del tenente Frank Grimes, Anne Heche come la direttrice dell’ospedale Rebecca Payne, Ray Liotta nel ruolo del capo della polizia, Kimberly Elise come Denise Archibald, moglie di John.

“John Q” è ispirato a un caso vero avvenuto in Canada nel 1999. Una storia che scosse la stampa e che ritorna nel film come eco inquietante di una realtà che supera spesso la finzione quando si tratta di cinema americano di altissimo livello. L’impatto sul pubblico fu immediato: il film aprì un dibattito accesissimo negli Stati Uniti, parlando di assicurazione sanitaria, disuguaglianze vite spezzate e di un sistema che spesso non ascolta. Tanti i film successivi che si ispirarono a questo.

Al botteghino fu un successo: incassò oltre 71 milioni di dollari solo negli Stati Uniti e più di 102 milioni nel mondo.  Ma il vero successo è un altro: “John Q” sopravvive nel tempo perché parla a tutti noi e di tutti noi. Al di là delle circostanze c'è di fondo la paura di perdere chi amiamo, comune a tutti gli esseri umani. Stasera in tv, su Iris, vale la pena vederlo o rivederlo. Preparatevi a piangere. Ma anche ad arrabbiarvi davvero e a provare tenerezza. Perché, oltre vent'anni dopo la sua uscita, “John Q” è ancora il film più sconvolgente e umano di Denzel Washington (che di filmografie alle spalle ne ha tantissima!).

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