Su Sky è arrivata ufficialmente la terza stagione di Call Me Agent 3, la serie che racconta i pregi e i difetti delle agenzie di spettacolo italiano. Il cast, è formato da attori che interpretano dei ruoli, ovviamente, ma in alcuni casi anche da attori che interpretano se stessi (ad esempio nella prima puntata c’è Luca Argentero nei panni di sé stesso e nella seconda brillanto Michelle Hunziker e Aurora Ramazzotti).
Ma a proposito di protagonisti, lo sapete che nel nuovo capitolo di Call My Agent c’è un’attrice molto amata de Il Paradiso delle Signore? Procediamo con ordine. Si tratta di Arianna Amadei, nota per essere la figlia di Adelaide (Vanessa Gravina) nel Paradiso delle Signore, Odile. Quest’ultima è apparsa nel corso della stagione scorsa della soap opera di Rai 1 ambientata in un atelier milanese e ha scombussolato i piani di tutti. Attualmente continua ad essere al centro delle trame più calde. Ma torniamo alla serie Sky…
Proprio Odile appare all’interno di Call My Agent 3 inserendosi “di sguincio” nella trama. Nella terza stagione infatti vediamo come la CMA si trova a fronteggiare gli americani rappresentati dall’agenzia nemica UBA. Questa agenzia concorrente straniera ha come rappresentante in Italia un nuovo personaggio interpretato da Gianmarco Saurino. Come si collega a tutto questo con Arianna Amadei? Ebbene quest’ultima interpreta proprio la fidanzata di Saurino che avrà anche una liaison con Lea (Sara Drago). Come evolveranno i vari rapporti? Questo ancora non è dato saperlo, tuttavia ben presto sarà chiaro come si incroceranno i vari destini. Se siete dunque fan del Paradiso delle signore e vi piace la recitazione di Arianna, non potete proprio perdervi su Sky Call My Agent 3.
Arianna Amadei: da Il Paradiso delle Signore a Call My Agent, un talento versatile
Se ne Il Paradiso delle Signore, si percepisce un’Arianna gentile, signorile ed elegante, lo stesso carisma lo si ritrova in Call My Agent, con l’unica differenza – importante – che in questo caso sembrerebbe interpretare un personaggio straniero, a giudicare dall’accento palesato nei primi minuti della serie. Una sfida in più per la Amadei che continua a stupire per il suo talento, ma anche per la sua bellezza mozzafiato (che nella soap opera del pomeriggio fa impazzire Matteo Portelli).
In una stagione di Call My Agent dominata da cambiamenti drastici, la presenza di Arianna diventa un simbolo. Un segno della volontà di mescolare linguaggi, generazioni e pubblici. La sua entrata suggerisce che la serie vuole guardare avanti. Vuole rischiare e accogliere anche voci più fresche, provenienti da mondi narrativi meno elitari ma amatissimi. Funziona perché è autentico, perché è un incastro inatteso e perché porta una relazione nuova con lo spettatore. L’ingresso di Arianna Amadei non è un semplice casting: è un dialogo aperto tra due mondi che raramente si parlano.