Brucia Ricciardi e Un Professore: quando esce il film Rai con Giacomo Giorgio e Ludovica Martino che accende la nostalgia

Un salto nel cuore dell’Italia che sognava in bianco e nero, un amore che nasce tra le luci del Carosello e la rivoluzione della Rai nascente.

Rai 1 accende la nostalgia con “Carosello in Love”, il nuovo film evento prodotto da Groenlandia in collaborazione con Rai Fiction. L’appuntamento è fissato per domenica 30 novembre in prima serata, quando gli italiani torneranno a rivivere l’epoca in cui la televisione era sogno, famiglia e speranza.

Carosello in Love: una storia che profuma di passato ma parla al cuore di oggi

Diretto da Jacopo Bonvicini e scritto da Simona Coppini e Armando Festa, il film racconta un’Italia in pieno fermento. Tra la fine degli anni ’60 e i primi ’70, il Paese cambia, cresce, si innamora. E dentro quella rivoluzione culturale nasce la storia di Laura – interpretata da Ludovica Martino – una ragazza che sogna di lavorare in tv contro la volontà del padre. Vince un concorso per segretarie alla Rai e si ritrova catapultata nel mondo magico del Carosello. Lì tutto sembra possibile: la pubblicità diventa arte, le idee sono energia, e la modernità entra per la prima volta nelle case italiane. Tra set, slogan e ambizioni, Laura conosce un giovane regista ribelle – interpretato da Giacomo Giorgio – e l’amore diventa la scintilla che illumina la sua crescita personale. “Carosello in Love” è più di una fiction romantica. È una carezza al passato, un omaggio a quella Rai che insegnava a sognare e a credere nel futuro. È il racconto di una generazione che ha cambiato tutto senza sapere di farlo.

Cast, ambientazioni e stile: la magia della tv che fu

Il film schiera un cast di grande livello: oltre a Ludovica Martino e Giacomo Giorgio, ci sono Alessandro Tedeschi, Dora Romano, Massimo De Lorenzo e Giuseppe Brunetti. Tutti contribuiscono a restituire il sapore autentico di un’Italia che si scopriva moderna ma non aveva ancora perso la sua innocenza. Prodotto da Groenlandia – la stessa casa che ha firmato successi come Mixed by Erry e La legge di Lidia Poët – il film unisce la tradizione delle grandi fiction Rai a un linguaggio più cinematografico, moderno e immersivo.

Un racconto di sogni, libertà e pubblicità

Il Carosello è il vero motore narrativo del film. Non solo come cornice storica, ma come simbolo di un’Italia che credeva nella fantasia, nella gentilezza e nelle storie capaci di unire grandi e piccoli davanti alla televisione. Per Laura, la protagonista, il Carosello diventa il luogo dove imparare a sognare con professionalità, a mettere insieme cuore e ambizione. Dietro le quinte, il giovane regista interpretato da Giacomo Giorgio incarna la nuova generazione di creativi che vuole rompere le regole. La loro storia d’amore è intensa, malinconica, ma piena di luce: la stessa luce che filtrava dagli schermi a tubo catodico di un’Italia che scopriva se stessa. La durata del film è di circa 100 minuti e sarà disponibile in streaming su RaiPlay subito dopo la messa in onda. Un’occasione per riscoprire una parte dimenticata della storia della tv e, insieme, per lasciarsi travolgere da un sentimento puro e autentico.

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Carosello in Love

Perché “Carosello in Love” è già tra i titoli più attesi in Rai

Sui social c’è già grande curiosità per la coppia Ludovica Martino – Giacomo Giorgio. I due attori, amatissimi dal pubblico giovane e dalle famiglie, rappresentano il nuovo volto della fiction Rai: talentuosi, eleganti, empatici. La loro intesa sul set promette emozioni vere e un racconto che supera le generazioni. In un palinsesto dominato da thriller e polizieschi, Carosello in Love porta una ventata di poesia e dolcezza. Riporta la tv al suo linguaggio originario: quello del sogno condiviso. Perché la nostalgia, quando è raccontata bene, non è malinconia ma gratitudine.

Il 30 novembre Rai 1 non offrirà solo un film, ma un’esperienza. Una lettera d’amore alla televisione e a un’Italia che, davanti al Carosello, imparava a sorridere. “Carosello in Love” non riscrive la storia, ma la riaccende. E per chi è cresciuto con quei piccoli mondi in bianco e nero, sarà impossibile non emozionarsi.

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