Solo per tre giorni al cinema il film-evento che commuoverà l’Italia intera: storia vera del cantautore che nessuno dimentica

Presto al cinema un viaggio nel cuore e nella voce di Rino Gaetano. Un racconto che mescola sogni, ironia e verità, per ricordarci quanto un cielo possa essere davvero “sempre più blu”.

Il ritorno di una voce che non si è mai spenta

Arriva nelle sale italiane solo il 24, 25 e 26 novembre il docufilm “Rino Gaetano sempre più blu”, firmato da Giorgio Verdelli. Prodotto da Sudovest e Indigo Film con il sostegno della Calabria Film Commission, è un evento cinematografico irripetibile dedicato a uno degli artisti più autentici e amati della musica italiana. Il film celebra cinquant’anni da “Ma il cielo è sempre più blu”, la canzone che trasformò per sempre l’anima musicale del Paese. E lo fa raccontando non solo l’artista, ma l’uomo: fragile, ribelle, poetico, incapace di piegarsi alle regole e alle ipocrisie del suo tempo.

Un ritratto inedito e profondo

Diretto e scritto da Giorgio Verdelli insieme a Luca Rea, il docufilm non segue il percorso classico della biografia musicale. È un viaggio nel cuore umano di Rino Gaetano: dagli esordi nei locali romani al successo a Sanremo 1978 con “Gianna”, fino al tragico destino che lo portò via a soli trent’anni. Tra archivi inediti, registrazioni radio mai ascoltate e testimonianze di chi lo ha conosciuto davvero, il film ricompone il mosaico di una vita breve ma piena. La musica diventa lente attraverso cui osservare un’Italia complessa, piena di contraddizioni, che Rino seppe cantare con lucidità e ironia disarmanti.

Chi racconta Rino

Accanto alla voce narrante di Peppe Lanzetta, Valeria Solarino e Tommaso Labate, il film raccoglie le parole della sorella Anna Gaetano, del nipote Alessandro e di artisti come Lucio Dalla, Riccardo Cocciante, Danilo Rea, Shel Shapiro, Edoardo De Angelis, Carlo Massarini, Andrea Scanzi e Pietrangelo Buttafuoco. Non mancano i nuovi volti dello spettacolo italiano come Claudio Santamaria e Lucio Corsi, che raccontano cosa significhi crescere ascoltando un artista capace di dire la verità con un sorriso amaro. Un passaggio di testimone ideale tra generazioni che ancora si riconoscono nelle sue parole.

Cinema
Un frame di Rino Gaetano sempre più blu, presto al cinema

Un’anima libera, sempre

“Rino Gaetano sempre più blu” mostra il lato più intimo di un uomo che si è sempre sentito “fuori posto”, ma che ha trovato nella musica un rifugio e una missione. La sua ironia graffiante e la tenerezza disarmante diventano la chiave per leggere un’intera epoca. Ogni canzone è una piccola rivoluzione, ogni parola un atto di libertà. Verdelli riesce a far emergere la sua forza visionaria tra malinconia e satira, evocando un’Italia che non esiste più ma che vive ancora nelle sue note. Un film che non celebra un mito, ma restituisce umanità a un artista che non ha mai voluto essere un’icona.

Prodotto da Sudovest Produzioni e Indigo Film, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Calabria Film Commission, il docufilm è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2025 nella sezione Freestyle.

Solo per tre giorni al cinema Rino Gaetano sempre più blu

Il docufilm sarà proiettato solo per tre giorni in tutta Italia, il 24, 25 e 26 novembre. Un’occasione unica per riscoprire il talento e la sensibilità di chi, con la sua voce inconfondibile, ha cantato come pochi le ombre e le luci del nostro Paese. “Rino Gaetano sempre più blu” è molto più di un film: è un ricordo collettivo, un atto d’amore, un grido che arriva da lontano e che ci invita ancora una volta a guardare in alto. Verso quel cielo che, nonostante tutto, resta sempre più blu. Un film per chi crede che la musica non muore mai. E che certi artisti non si dimenticano, semplicemente perché ci hanno insegnato a sentire.

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