C’è un momento in cui le vacanze diventano più intime, lontane dalla frenesia estiva: Giovanna Civitillo ha scelto Udine in Friuli-Venezia Giulia per viverlo. Passeggia sotto i portici eleganti, sorride appoggiata a una colonna di pietra, lascia che la città la abbracci con la sua calma. Scarpe bianche, abito semplice, sguardo luminoso: è l’autunno che le accende il volto.
Le foto raccontano una donna che si gode la città senza fretta. Un passo dopo l’altro, dalle arcate storiche alle piazze lastricate, tra scorci che sembrano dipinti. La luce di ottobre scalda le facciate rinascimentali e disegna ombre morbide sulla pietra. Udine, in questa stagione, non è mai stata così bella. È una città che non urla, ma conquista. E Giovanna sembra coglierne ogni sfumatura. Alle sue spalle, il cuore della città pulsa silenzioso. Piazza Libertà, la Loggia del Lionello, i vicoli che profumano di caffè e biscotti appena sfornati. La scena è di una semplicità disarmante, eppure è proprio questa normalità a trasformarsi in emozione. Perché Udine, in autunno, regala momenti che superano persino l’intensità dell’estate.

Un itinerario d’autunno tra Udine, colline e natura in Friuli-Venezia Giulia
Giorno 1 — Centro storico
Inizia dalla Piazza Libertà. Salendo al Castello di Udine, ammira la città dall’alto e visita il Museo Civico: l’ingresso varia tra 5–8 €. Scendendo, perditi tra le vetrine di via Mercatovecchio e assaggia una brioche in una pasticceria tipica (1,50–3 €). A pranzo prova il frico o il prosciutto di San Daniele in un’osteria informale (circa 15–20 €). Per cena, una trattoria con menù completo costa tra 25–35 € a persona.
Giorno 2 — Colli Orientali e Cividale del Friuli
Dedica la giornata alle campagne e ai borghi. I Colli Orientali in ottobre sono un mosaico di vigneti. Una visita in cantina con degustazione di vini e prodotti locali costa 20–30 €. Prosegui per Cividale del Friuli, Patrimonio UNESCO, dove musei e monumenti oscillano tra 4–7 €. A pranzo, piatti stagionali a base di funghi o selvaggina ti costeranno circa 18–25 €. Nel pomeriggio lasciati avvolgere dal ritmo lento dei borghi.
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Giorno 3 — Natura e spiritualità
Le Valli del Natisone ti accolgono con boschi, percorsi a piedi o in bici (noleggio giornaliero 15–20 €). Porta con te il necessario per un picnic semplice (7–12 €). Nel pomeriggio visita il Santuario di Castelmonte, immerso tra le Prealpi Giulie. Qui l’orizzonte si apre e ti regala silenzi che valgono più di mille parole.
Per quanto riguarda il pernottamento, B&B, agriturismi o appartamenti sono la scelta migliore: i costi medi per notte vanno da 40–65 € a persona. Se viaggi in auto, il noleggio giornaliero varia tra 40–60 €. I collegamenti con treni e bus sono economici: 2–5 € a tratta. Una giornata tipo, tra pasti, ingressi, piccoli acquisti e pernottamento, costa 70–120 € a persona. Per tre giorni il totale varia tra 250–380 €, con esperienze autentiche e piena autonomia.
Insomma, Udine e i suoi dintorni, a fine settembre e inizio ottobre, non cercano paragoni. Offrono emozioni autentiche, diverse da quelle estive, ma forse ancora più intense. E guardando le immagini di Giovanna Civitillo sorridente tra le piazze e i portici, capisci che questa è la stagione giusta per lasciarsi sorprendere.
