Montalbano va contro tutti e Canale 5 stravolge il palinsesto dei prossimi giorni: la sfida Rai-Mediaset diventa feroce

Un nome che basta da solo: Montalbano. Anche nel 2025, le repliche del commissario nato dalla penna di Andrea Camilleri continuano a dominare la scena televisiva. Rai 1 lo ha schierato ieri sera contro Buongiorno Mamma 3 con Raoul Bova, e lo ripropone oggi contro Io Canto Family con Michelle Hunziker. Una doppietta che fa discutere e che scatena un effetto domino senza precedenti.

La risposta di Canale 5 non si è fatta attendere: fuori il concerto di Sal da Vinci, dentro un cambio radicale. Domani, giovedì 25 settembre, l’ammiraglia Mediaset propone La Notte nel Cuore in prima serata. Un titolo turco drammatico, schierato contro la novità Rai La Ricetta della Felicità. È guerra totale, senza esclusione di colpi.

Dalla Ruota della Fortuna al ritorno di Montalbano: come tutto è cambiato

La scintilla che ha acceso questa rivalità risale a qualche mese fa. L’inatteso boom de La Ruota della Fortuna con Gerry Scotti ha stravolto le gerarchie. Per la prima volta, Canale 5 ha superato Rai 1 in access prime time, costringendo il servizio pubblico a rivedere le proprie mosse. Il successo, oltre il 20% di share, ha dimostrato che il pubblico può cambiare fedeltà in un attimo, se trova il format giusto.

Rai ha risposto con la sua arma più solida: il commissario Luca Zingaretti. Un personaggio che, anche in replica, garantisce ascolti robusti e difende lo zoccolo duro del prime time. Con costi bassissimi e un affetto popolare incrollabile, Montalbano diventa il cavallo di battaglia perfetto. E così, il doppio appuntamento in due giorni segna un atto di forza.

Mediaset, dal canto suo, non è rimasta a guardare. Ha puntato su fiction di richiamo come Buongiorno Mamma, sulla novità turca La Notte nel Cuore e sul rilancio di programmi familiari. In più, ha trasformato Temptation Island in un evento anche autunnale, con colpi di scena che fanno discutere. La partita è aperta su ogni fronte.

Montalbano
Montalbano

Strategie, colpi bassi e futuro della tv italiana

Oggi la sfida non è più episodica: è strutturale. I numeri parlano chiaro. Mediaset sta vincendo contro la Rai su diversi fronti. Una rivoluzione che cambia la storia della tv generalista. Ogni mossa conta, ogni slot è decisivo, ogni cambio di palinsesto è una dichiarazione di guerra. Le armi sono diverse. Rai punta su volti storici come Milly Carlucci, Carlo Conti e Marco Liorni, e su eventi di prestigio come le serate musicali di Antonella Clerici. Mediaset rilancia invece il fattore sorpresa: reality, serie turche maratona, varietà leggeri, e colpi last minute che costringono la concorrenza a rincorrere.

Il risultato? Un prime time sempre più imprevedibile. Programmi spostati all’ultimo, fiction allungate oltre la mezzanotte, show trasformati in maratone. Tutto pur di catturare l’attenzione del pubblico e portare a casa i preziosi introiti pubblicitari. La televisione generalista, che molti davano per spacciata, oggi risorge come campo di battaglia feroce e appassionante.

E il pubblico? Si ritrova spettatore e giudice di questa guerra. Con il telecomando in mano decide le sorti di Rai e Mediaset, premiando chi riesce a sorprendere e a emozionare. La partita non è solo sugli ascolti: è sulla fiducia, sull’abitudine, sulla capacità di raccontare storie che entrano nelle case e restano impresse.

In sintesi, il doppio Montalbano non è solo una scelta di palinsesto. È un messaggio forte: la Rai difende i suoi campioni, Mediaset rilancia con coraggio, e la guerra per la prima serata diventa feroce. La stagione è appena iniziata, ma già sembra un thriller da seguire sera dopo sera.

Lascia un commento