Gianmarco Saurino, il prossimo ruolo dopo Kabul, Doc e Per Elisa: la confessione a sorpresa della star delle fiction Rai

Gianmarco Saurino non smette di sorprendere. L’attore, volto amatissimo delle fiction Rai, ieri è stato protagonista sul piccolo schermo con la nuova serie Kabul. In un’intervista esclusiva all’Italian Global Series Festival ha rivelato con sincerità quale sarebbe il ruolo che vorrebbe interpretare dopo aver dato vita a personaggi indimenticabili in Doc – Nelle tue mani, Per Elisa: il caso Claps e, appunto, Kabul.

La confessione di Gianmarco Saurino: sportivo o musicista, la disciplina come ispirazione

Alla domanda su quale fosse il prossimo passo della sua carriera, Saurino non ha avuto dubbi. Con un sorriso e uno sguardo che tradiva entusiasmo, ha detto testualmente: “Mi piacerebbe raccontare storie belle di base, ma mi piacerebbe fare uno sportivo per l’invidia che ho nella disciplina che hanno gli sportivi. O uno sportivo o un musicista per lo stesso principio. La disciplina, l’attitudine, la pratica continua, tutte cose che in genere non si riconoscono al nostro mestiere ma che il nostro mestiere ha”.


Un pensiero che svela un lato più intimo dell’attore: l’ammirazione per la costanza, la determinazione e la dedizione di chi vive di sport o musica. Qualità che Saurino riconosce anche nel mestiere dell’attore, seppur spesso sottovalutate. Un parallelismo che emoziona e che racconta la sua visione profonda della recitazione.

Un percorso tra televisione, cinema e teatro

Nato a Foggia il 12 dicembre 1992, Gianmarco Saurino ha iniziato a muovere i primi passi con la compagnia del Teatro dei Limoni prima di formarsi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. La sua carriera in televisione è decollata con fiction di enorme successo come Che Dio ci aiuti, dove interpretava l’avvocato Nicodemo Santopaolo, e Non dirlo al mio capo. La consacrazione definitiva è arrivata con il ruolo del dottor Lorenzo Lazzarini in Doc – Nelle tue mani, che lo ha reso popolarissimo tra il grande pubblico.

Non solo tv: Saurino ha recitato anche in cinema, nel film Prime Video Maschile singolare, e a teatro con il collettivo artistico Divina Mania, che ha fondato insieme ad altri colleghi. Una carriera variegata e coraggiosa, sempre segnata da scelte non banali.

Kabul: l’eroe silenzioso di una storia vera

Il suo impegno più recente, Kabul, è una miniserie coprodotta dall’Alleanza Europea delle tv di stato e da Rai Fiction, in onda su Rai Tre dal settembre 2025. La serie racconta la caduta di Kabul del 15 agosto 2021 e l’evacuazione drammatica di cittadini afghani e diplomatici occidentali.

Saurino interpreta Giovanni, giovane console italiano, ispirato a Tommaso Claudi, diplomatico che visse in prima linea quei giorni. Un personaggio che Saurino stesso ha definito un “eroe silenzioso”, chiamato a decisioni estreme in un contesto di crisi globale. Con lui, nel cast, nomi come Valentina Cervi, Shervin Alenabi, Darina Al Joundi, Vassilis Koukalani ed Eric Dane.

Kabul non è solo un racconto politico: è una storia di coraggio, solidarietà e speranza, che mostra i dilemmi morali di chi si trova a scegliere in emergenza. Un tassello che conferma ancora una volta la capacità di Saurino di dare umanità e spessore a ruoli difficili.

Gianmarco Saurino
Gianmarco Saurino in Kabul

Il futuro di Saurino

L’intervista di ieri lascia intravedere una nuova direzione. Dopo aver interpretato avvocati, medici e diplomatici, Saurino sogna un personaggio diverso, forse più vicino alle passioni che nutre nella vita reale. Che sia un atleta alle prese con sacrifici quotidiani o un musicista immerso nella sua arte, l’attore pugliese sembra pronto a una nuova sfida.

Una cosa è certa: ogni suo ruolo è pensato come un’opportunità per crescere e trasmettere emozioni autentiche. E, visti i risultati raggiunti finora, qualsiasi scelta farà sarà attesa con grande curiosità dai fan.

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