Will Smith torna a far parlare di sé. Non solo come produttore, ma come attore protagonista in un progetto che può cambiare i giochi. Si tratterebbe di Sugar Bandits, action-thriller ad alto rischio e dal respiro internazionale, ispirato al romanzo Devils in Exile di Chuck Hogan. Alla regia ci sarebbe, secondo rumor, un nome che in Italia e all’estero incute rispetto: Stefano Sollima, l’uomo di ZeroZeroZero, Gomorra e Sicario: Day of the Soldado.
Il progetto nascerebbe come scommessa ambiziosa per la Paramount, decisa a rilanciarsi con un titolo dal budget di circa 80 milioni di dollari. Un film che porta con sé il fascino cupo di Boston, il peso della guerra in Iraq e il tema universale della vendetta. In un mercato dove i franchise dominano, Sugar Bandits sceglie la strada più difficile: adattare un romanzo duro, realistico, che non fa sconti né al pubblico né ai suoi personaggi.
Trama, ritorni e retroscena: tutto quello che si sa sul nuovo film con Will Smith
La storia ruota intorno a un ex soldato delle forze speciali. Un veterano segnato dal conflitto in Iraq, che rientrato a Boston non riesce a trovare pace. Insieme a una squadra di vigilanti inizia a intercettare e sottrarre partite di droga per colpire i cartelli criminali. Un piano apparentemente semplice, che però si complica pagina dopo pagina, rivelando corruzione, tradimenti e una spirale di violenza senza uscita. Il romanzo di Chuck Hogan, già sceneggiatore del film, esplora i limiti della giustizia privata e le ferite invisibili della guerra.
Inizialmente Will Smith aveva fatto un passo indietro, limitandosi al ruolo di produttore. L’agenda fitta e altri progetti in corso avevano congelato la sua presenza davanti alla macchina da presa. Ma adesso parrebbe essere arrivato il colpo di scena: l’attore premio Oscar sembrerebbe aver deciso di tornare come protagonista. Una scelta che cambia le prospettive del film e ne accende di nuovo i riflettori. Per Paramount, che aveva venduto il progetto a distributori indipendenti e ad Amazon Prime Video contando sul nome di Smith, il ritorno è ossigeno puro.
Le riprese sarebbero state pianificate a Montreal, con location scouting già completato. Poi la produzione si era fermata in attesa di definire il cast. Ora, con Smith nuovamente a bordo, si prevede che i lavori possano ripartire presto. La data d’uscita resta incerta, ma le probabilità di vedere Sugar Bandits entro il 2027 crescono sensibilmente.

Un film che pesa sul futuro di Paramount
Paramount Pictures sta vivendo una fase delicata. Tra fusioni, rinascite e scommesse rischiose, la major cerca un titolo capace di segnare un cambio di passo. Sugar Bandits rappresenterebbe proprio questo: un film che non appartiene a un universo già consolidato, ma che si affida a un nome potente come Will Smith.
L’investimento è imponente. Ottanta milioni di dollari non sono pochi per un action-thriller originale, senza supereroi né sequel. È un azzardo, e Paramount lo sa bene. Ma i rischi fanno parte del DNA del cinema che vuole restare grande. E in un’epoca in cui le piattaforme come Netflix e Prime Video dettano le regole, un titolo simile può diventare il nuovo biglietto da visita di uno studio che punta a sorprendere.
Il pubblico, dal canto suo, resta diviso. C’è chi sogna un ritorno alla grandezza del Will Smith di Io sono leggenda e Hancock. E c’è chi teme che il peso delle aspettative, unito alla fragilità produttiva del progetto, possa trasformare l’operazione in un boomerang. La verità è che Sugar Bandits non lascia indifferenti: o sarà un colpo da maestro, o un tonfo fragoroso. Intanto la curiosità cresce. Boston, la guerra, i traffici di droga, un eroe spezzato ma pronto a combattere ancora. Ingredienti che promettono un film che può entrare nella memoria collettiva. Non solo come opera di intrattenimento, ma come riflessione sui limiti della giustizia e sul prezzo della violenza.
Paramount avrebbe scommesso. Will Smith sarebbe finalmente pronto a tornare dopo lo scandalo dello schiaffo. Sugar Bandits si prepara a diventare la prova del nove di una rinascita hollywoodiana che nessuno può permettersi di ignorare.
