Serena Rossi è arrivata a Pompei sorridendo, vestita d’estate, pronta a portare la sua SereNata a Napoli in uno dei luoghi più iconici al mondo.
Alle sue spalle, l’Anfiteatro romano di Pompei si preparava a riempirsi. Non di rovine e polvere, ma di luci, voci, musica. Di emozione pura. L’attrice, tra i volti più amati della televisione italiana, ha scelto il cuore della Campania, dove storia e arte convivono tra le pietre millenarie, per un concerto evento che è già leggenda. Lo spettacolo? Sold out. Il tramonto? Perfetto. E per chi si chiede quanto costi vivere almeno per un giorno quella stessa magia… la risposta è sorprendente.
Visitare gli Scavi di Pompei oggi è più semplice di quanto si pensi. È un’esperienza aperta a tutti: famiglie, curiosi, appassionati di archeologia e anche chi cerca solo bellezza autentica. Perché Pompei non è solo un sito archeologico: è una città sospesa nel tempo. E Serena Rossi, ieri, ci ha ricordato quanto sia ancora viva.

Pompei oggi: prezzi, orari, meraviglie da non perdere per vivere la stessa magia di Serena Rossi
L’ingresso agli Scavi di Pompei costa 18 euro. I cittadini europei tra 18 e 25 anni pagano solo 2 euro. C’è anche un biglietto esteso da 22 euro, acquistabile in biglietteria, che include l’accesso alle ville suburbane. Per chi ama tornare più volte, c’è l’abbonamento annuale: 35 euro (solo 8 euro per gli under 25). La prima domenica del mese l’ingresso è gratuito per tutti. Un’occasione imperdibile. Tra i luoghi che non puoi perdere, l’Anfiteatro, dove Serena si è esibita. È uno dei più antichi dell’Impero Romano, capace di ospitare 20.000 spettatori. Qui suonarono anche i Pink Floyd, nel 1973.
Subito dopo, il Foro, centro nevralgico della vita politica e religiosa pompeiana. La Casa del Fauno, un tripudio di mosaici e bellezza. E la celebre Villa dei Misteri, con i suoi affreschi dionisiaci che sembrano ancora respirare. Se ami le storie forti, visita l’Orto dei Fuggiaschi. Lì vedrai i calchi delle vittime, sorprese dalla furia del Vesuvio nel 79 d.C. Sono ancora lì, nel loro ultimo gesto. Non mancano i luoghi curiosi come il Lupanare, l’antico bordello, o le Terme Stabiane, incredibilmente ben conservate. Tra i templi, quello di Apollo e quello di Venere spiccano per imponenza e posizione.
Per gli amanti dell’arte, ogni casa è una scoperta: dalla Domus di Sallustio alla Casa dei Vettii, un’esplosione di mosaici, affreschi, colonne e cortili da sogno. Orari d’estate? Dalle 9:00 alle 19:00 (ultimo ingresso alle 17:30). Chiuso il 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre. Accessi da Porta Marina, Piazza Esedra e Piazza Anfiteatro. Percorsi accessibili anche per chi ha disabilità, grazie al progetto Pompei per tutti. Le guide sono disponibili sul posto, ma puoi anche usare la mappa digitale ufficiale del Parco Archeologico. Consigliatissimo.
Evita zaini grandi, porta acqua e un cappello: l’ombra scarseggia e il sole, qui, picchia forte. Ma vale ogni passo. Una visita completa richiede almeno mezza giornata. Ma chi ama davvero ascoltare le pietre… ne rimane incantato per sempre. Ieri, con Serena Rossi, Pompei ha brillato. Ma ogni giorno, chiunque può scoprire quella stessa luce. Basta arrivarci. E lasciarsi sorprendere.
