Per anni, Rai Fiction ha dominato la prima serata con storie rassicuranti. Da Don Matteo a Che Dio ci aiuti, da Un passo dal cielo a Imma Tataranni. Personaggi familiari, ambientazioni italiane, trame che univano generazioni davanti alla TV. Ma ora qualcosa cambia. Anzi, esplode.
A dare il segnale è Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction, che racconta come il reparto produttivo della nuova serie evento in arrivo in tv abbia lavorato fino allo sfinimento. La prima scrittura è stata presa e buttata. Si voleva arrivare a una bomba. ‘Di adrenalina, intrattenimento, piacere’. Le sue parole segnano una svolta. E introducono un progetto che sembra voler alzare l’asticella delle serie italiane. Una produzione da 30 milioni di euro, una regia internazionale, un protagonista che fa impazzire i social e un nome che fa tremare i nostalgici: la Tigre della Malesia sta per tornare. Ma questo non è un semplice remake. È una riscrittura profonda. E, soprattutto, un atto di coraggio.
Un nuovo eroe per una Rai che vuole sorprendere
Il progetto che farà parlare tutti e su cui i vertici scommettono con tanto slancio è Sandokan. Ma scordatevi la serie degli anni ’70. Questa è un’altra cosa. Più cruda, più sensuale, più moderna. Can Yaman veste i panni del celebre pirata. Ha lavorato mesi per diventarlo: allenamenti intensi, preparazione fisica e studio del personaggio. Il suo Sandokan è giovane, istintivo, pieno di contraddizioni. Un uomo che combatte per la sopravvivenza, ma scopre di avere un’eredità reale da rivendicare.

Al suo fianco c’è Alanah Bloor, attrice esordiente nel ruolo di Marianna, figlia del console britannico di Labuan. Insieme, formano una coppia esplosiva. Un amore impossibile, ma profondamente simbolico. Due mondi che si incontrano, si scontrano e si trasformano. L’antagonista? Un nome che non passa inosservato: Ed Westwick, noto per Gossip Girl. Qui interpreta Lord James Brooke, cacciatore di pirati spietato e pronto a conquistare tutto. Anche Marianna.
Nel ruolo di Yanez, l’amico fraterno di Sandokan, troviamo Alessandro Preziosi. Il cast è completato da John Hannah, Matt McCooey, Lucy Gaskell, Madeleine Price, Gilberto Gliozzi, Mark Grosy e Samuele Segreto. Un mix di volti noti e nuove promesse per un racconto che guarda al futuro senza dimenticare le radici. La regia è affidata a Nicola Abbatangelo, già apprezzato per il suo tocco visionario. La produzione è targata Lux Vide (Fremantle), la stessa casa dietro successi come I Medici e Doc – Nelle tue mani.
Sandokan andrà in onda su Rai 1 dal 1° dicembre 2025, ogni lunedì sera, per quattro settimane. Ogni serata offrirà due episodi consecutivi. Ma chi non riesce a seguirla in diretta potrà trovarla subito su RaiPlay. La narrazione parte dal Borneo dell’Ottocento, tra foreste rigogliose e dominazione coloniale inglese. Sullo sfondo, tematiche ambientali e conflitti culturali. Al centro, però, c’è una grande avventura. Un romanzo visivo. Un viaggio emozionante che fonde passato e presente. Le aspettative sono altissime. Ma le parole della Ammirati fanno capire che questa volta Rai non vuole accontentarsi. Vuole stupire. Vuole lasciare il segno. Forse è questo ciò che manca da tempo alla tv pubblica. E forse, proprio da qui, può iniziare una nuova era.
