Un borgo del Trentino, otto ragazzi tra i 18 e i 19 anni, un anno per diventare attori o perdersi del tutto: ‘Tutta scena’ è la nuova fiction originale in arrivo prossimamente in esclusiva su RaiPlay. E promette di diventare un punto di riferimento per chi cerca storie vere. Quelle che bruciano, che sporcano, che non si nascondono dietro una morale facile.
Prodotta con la collaborazione della Trentino Film Commission, la serie racconta un anno intenso all’interno di un master per giovani performer. Otto episodi da 25 minuti l’uno. Otto storie intrecciate. Otto sogni troppo fragili per stare in piedi da soli. Il cast mescola volti già noti e giovani promesse: Seydou Sarr (Premio Marcello Mastroianni alla Mostra di Venezia), Tommaso Cassissa, Sabrina Martina, Ginevra Francesconi, Margherita Morchio, Alice Maselli, Emanuele Porzio e Giovanni Scotti.
Accanto a loro, tre coach carismatici: Giorgio Panariello in un ruolo drammatico come regista tormentato, Arianna Mattioli come vocal coach, e Anna Favella nei panni di un’insegnante di danza travolgente. Se ‘Un Professore’ ha raccontato la scuola come luogo di confronto, ‘Tutta scena’ spinge tutto oltre. Qui il palco è reale. La fatica si tocca. La competizione è spietata, e nessuno fa sconti. Neppure a sé stesso. Ma c’è in palio qualcosa di grande: una borsa di studio per la High Academy Musical School di New York. E, forse, il sogno di recitare a Broadway.

Su RaiPlay in arrivo una fiction sul talento, le insicurezze e il diritto a sbagliare
‘Tutta scena’ è molto più di un teen drama. È una riflessione cruda sull’identità giovanile nell’era dei social, in cui tutti fingono di sapere chi sono. In cui mostrarsi fragili è un lusso che nessuno si concede più. Qui, invece, la fragilità diventa materia narrativa. I ragazzi si mettono a nudo. Si sporcano, cadono, si rialzano. Sbagliano. Piangono. Si urlano addosso. Si abbracciano. E imparano che il talento non basta. Serve coraggio emotivo. Serve ascoltare. Il teatro diventa il luogo dove tutto si amplifica. Non un rifugio, ma una trincea. Dove il pubblico non fischia. Ma guarda dentro.
Girata tra Arco, Centrale Fies e il Teatro Zandonai di Rovereto, la fiction sfrutta i paesaggi del Trentino per raccontare la bellezza, ma anche l’isolamento. La pressione di “essere qualcuno” lontano da tutto. Senza filtri. Senza comfort zone. ‘Tutta scena’ è la fiction Rai più giovane non solo per età dei protagonisti, ma per linguaggio, estetica, approccio narrativo. Si rivolge a chi è in cerca di verità, non di retorica. A chi ama lo stile di ‘Skam’ e l’anima di ‘Un Professore’, ma vuole qualcosa di ancora più crudo, ancora più sincero. Perché dietro ogni sogno c’è una fatica. E dietro ogni scena c’è una maschera che cade. A volte, proprio mentre si recita.
Disponibile prossimamente in streaming gratuito su RaiPlay, ‘Tutta scena’ è una delle fiction più promettenti della stagione. Un esperimento. Un passo avanti nel racconto generazionale. Guardarla significa capire cosa vuol dire davvero essere giovani oggi. Senza filtri. Senza didascalie. Solo emozioni vive. In scena. Tutta scena.
