Mara Venier, Rai e la nuova Domenica In: “Gira voce che Gabriele Corsi…”, a Viale Mazzini qualcuno scommette sul peggio

Mara Venier è pronta a tornare su Rai1, ancora una volta regina indiscussa del pomeriggio domenicale. Ma qualcosa, stavolta, sembra diverso.

La nuova stagione di Domenica In – la numero cinquanta – doveva iniziare con i fuochi d’artificio. Una festa in grande stile. Un anniversario da ricordare. La Rai ci ha puntato forte. Nuova scenografia, nuovo capoprogetto, e un co-conduttore pensato per alleggerire il carico a zia Mara. Il nome? Gabriele Corsi. Volto amato, brillante, fresco. Il profilo giusto per dare un colpo di vernice a una trasmissione storica. Almeno sulla carta. Perché tra le pareti di Viale Mazzini, oggi, sembrerebbe che qualcuno sussurri una frase sempre più insistente: “Gira voce che Gabriele Corsi non arrivi neanche alla prima puntata”.

C’è chi parlerebbe di malumori. Chi giurerebbe di aver visto agende slittare. Ma davvero Corsi potrebbe non presenziare nemmeno alla prima puntata, fissata per il 14 settembre? Inizialmente, accanto a Venier, ci sarebbe dovuto essere anche Nek. Annunciato, voluto, poi sparito. Prima ancora della presentazione dei palinsesti. Ora, con Corsi, sembra ripetersi un copione simile. Una promessa che rischia di non vedere la luce. E a pochi mesi dal debutto, l’atmosfera si fa sempre più incerta.

Mara Venier

Rai, Domenica In e Mara Venier: una festa dorata con crepe invisibili

Non è facile affiancare Mara Venier. Chi l’ha fatto lo sa. È un faro televisivo, ma anche un’istituzione. La Rai voleva innovare. Dare al programma una spinta diversa. Più varietà, più ritmo, più energia giovane. Così è nato il tandem con Gabriele Corsi. Una scelta che, sulla carta, sembra perfetta. Lui è popolare, capace, navigato. Ma non è Mara. E, forse, non è nemmeno Domenica In. Lui è abituato a format agili, ironici, veloci. Domenica In è l’opposto: lunghi salotti, lacrime, pause, applausi lenti. Un ritmo tutto suo, cucito su Mara.

Secondo fonti vicine al programma, la vera incognita non sarebbe il talento (innegabile), ma la tenuta. Riuscirà Corsi a restare per tutta la stagione? Intanto, lo spettro Nek aleggia su tutto. Anche lui doveva essere parte della squadra. Anche lui è scomparso prima ancora delle prove costume. È il segno di una tensione interna? Di una difficoltà di adattamento? Oppure di una narrazione che ha cambiato tono senza che nessuno lo dicesse apertamente? Mara Venier resta. È al suo ottavo anno consecutivo, il sedicesimo totale. Un record assoluto, ma anche qui la sicurezza vacilla.

La Rai, con questa edizione, vuole fare qualcosa di più grande. Una Domenica In da anniversario. Ma ogni festa ha il suo dietro le quinte. E ogni sorriso, la sua ombra (non ultimo il fatto che la stessa Mara Venier potrebbe approdare come ospite fissa al tavolo di Che Tempo che fa per diverse puntate). Se le voci su Corsi si rivelassero vere, la Rai dovrà correre ai ripari in fretta. Il countdown è partito, e il 14 settembre è più vicino di quanto sembri. Per ora, restano i sussurri.

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