Caterina Balivo lo mostra senza filtri. Sdraiata, occhi socchiusi, un’espressione serena. Nelle sue Instagram Stories, pubblicate questa mattina, appare durante un trattamento viso mai visto prima. Nessun make-up, solo due sfere colorate che scorrono sulla pelle del viso. Una rossa, una grigia. E una luce. Piccola, ma intensa.
Per chi la segue ogni giorno, questa scena è una novità assoluta. E per chi ama la bellezza semplice, naturale, replicabile: una rivelazione. Sì, perché quel gesto che sembra rilassante nasconde molto di più. È un rituale di bellezza che unisce tecnologia, tocco umano e benessere visivo. Si tratta di un massaggio facciale miofasciale con sfere neurosensoriali a LED. Una pratica sempre più diffusa tra attrici, conduttrici e modelle. Un metodo che promette – e spesso mantiene – pelle più tonica, viso più disteso, rughe più morbide. Il tutto in appena 5 minuti.
Nel video, girato probabilmente in un centro estetico olistico, l’estetista muove lentamente le sfere intorno agli zigomi, tempie e contorno occhi. La pelle reagisce subito: si distende, si decontrae, prende vita. E sotto una delle sfere grigie, compare una luce bianca pulsante. È un LED integrato. Serve a stimolare la microcircolazione e a potenziare l’effetto lifting del trattamento.
Roma, Milano, Napoli e anche Ibiza e Mykonos: sono tante le mete estive dove ora questo trattamento sta spopolando. Eppure la sua forza è un’altra. Non serve andare lontano. Puoi farlo anche tu, a casa. Basta poco. Due sfere (le trovi online), uno specchio, una crema viso idratante e cinque minuti veri, non simbolici. Il segreto? Usare le sfere con movimenti lenti, profondi, direzionali. Sempre verso l’alto, mai a caso.
Come funziona il massaggio con le sfere LED di Caterina Balivo: perché puoi iniziare subito anche tu
Chi ha provato questo trattamento lo racconta così: «Sembra che la pelle respiri». Ed è proprio questo l’effetto principale. Il rilascio miofasciale stimola i muscoli profondi del viso, spesso contratti da tensioni invisibili. L’effetto lifting arriva così: non tirando, ma liberando. La luce LED integrata nella sfera serve a illuminare e attivare i tessuti. La più usata è quella bianca, ideale per pelli stanche o gonfie. Ma esistono anche versioni con LED rossi (per stimolare il collagene) e blu (contro acne e impurità).
Quello che Caterina mostra è un trattamento completo. Una sequenza precisa di gesti che coinvolgono:
- contorno occhi (drenaggio borse e occhiaie),
- guance (decontrazione muscolare),
- tempie e fronte (lifting naturale),
- mandibola (rimodellamento).
Il tutto senza aghi, senza macchinari costosi. E soprattutto: senza dolore. Per chi ama prendersi cura di sé ma ha poco tempo, è l’ideale. Lo puoi fare la mattina, prima del trucco. O la sera, davanti allo specchio. Alcune influencer lo inseriscono nella beauty routine quotidiana dopo il siero. Altre lo usano anche sul collo e sul décolleté.
Esistono già kit con sfere simili a quelle usate da Caterina. Ma se vuoi iniziare subito, puoi anche usare una pallina morbida da pilates, purché pulita e con superficie liscia. Il segreto è sempre lo stesso: costanza. Anche solo tre minuti al giorno possono cambiare il tono del viso e restituire luce agli occhi. Non è un miracolo, ma un’abitudine. Che parte da un gesto semplice: toccarsi il viso con cura.
Ed è forse proprio questo il messaggio più forte delle immagini condivise da Caterina Balivo. Una bellezza che non grida, non si mostra, ma si costruisce in silenzio. Con gesti piccoli, ma profondi. E oggi puoi iniziare anche tu. Senza filtri. Davanti allo specchio. Per 5 minuti. E da lì, tutto cambia.