Quello di stasera in tv non è il solito action movie che dimentichi dopo pochi minuti. Wanted – Scegli il tuo destino è un film che divide, affascina e sorprende. Su Canale 20, alle 21:03, torna uno dei titoli più adrenalinici degli anni 2000.
James McAvoy, volto amatissimo del cinema contemporaneo, interpreta Wesley Gibson, un giovane impiegato grigio e frustrato. La sua vita cambia quando incontra Angelina Jolie, qui in uno dei ruoli più iconici della sua carriera: Fox, killer magnetica e letale. Accanto a loro un gigante del cinema, Morgan Freeman, che veste i panni di Sloan, leader enigmatico di una società segreta.
Il film, diretto da Timur Bekmambetov, regista visionario di I guardiani della notte, porta sullo schermo un’azione stilizzata e ipercinetica. Non è solo spettacolo, però. È una storia di vendetta, scelta personale e ricerca di sé stessi. L’ispirazione arriva dall’omonimo fumetto di Mark Millar e J.G. Jones, anche se il film se ne distacca per tono e messaggio. Dove il fumetto era nichilista e spietato, il film cerca il riscatto interiore. Dietro i proiettili che curvano e i combattimenti impossibili, Wanted nasconde domande profonde: possiamo cambiare il nostro destino? Siamo schiavi della routine o possiamo spezzare le catene?
Il cast è completato da Thomas Kretschmann (Cross), Common (l’Armaiolo), Terence Stamp (Pekwarsky) e un giovane Chris Pratt, ancora lontano dal successo di Guardiani della Galassia.
Uscito nel 2008, il film ha raccolto oltre 340 milioni di dollari nel mondo, a fronte di un budget di circa 75 milioni. In Italia ha superato i 3,9 milioni di euro. Successo commerciale, ma accolto con freddezza dalla critica “alta”. Nonostante questo, ha ottenuto una candidatura all’Oscar per il miglior montaggio sonoro e ha ricevuto nomination ai Critics Choice Awards e ai SAG Awards. Un risultato sorprendente per un film che parte da un fumetto underground e diventa blockbuster mondiale.

Dietro le quinte del cult stasera in tv e il suo impatto sul cinema action
La lavorazione di Wanted è stata tutt’altro che semplice. James McAvoy non era il protagonista ideale agli occhi degli studios. Troppo lontano dall’immagine del classico eroe muscolare hollywoodiano. Ma proprio questa scelta ha reso il film unico. McAvoy ha affrontato un intenso allenamento fisico e si è calato nei panni di un antieroe goffo e vulnerabile. Durante le riprese ha riportato diversi infortuni, ma il risultato è un personaggio credibile e vicino allo spettatore.
Angelina Jolie ha accettato il ruolo solo dopo che gli sceneggiatori hanno riscritto Fox per adattarlo al suo stile. La sua interpretazione glaciale e carismatica è ancora oggi uno degli elementi più ricordati del film.
La regia di Bekmambetov è un’esplosione di creatività visiva. Dai proiettili che curvano, ispirati al linguaggio dei fumetti, agli scontri ravvicinati che sembrano coreografie di danza urbana. Un’estetica che anticipa, in parte, il successo di saghe come John Wick e Kingsman.
Il film ha lasciato un segno nel panorama action dei primi anni Duemila. Ha dimostrato che si può fare intrattenimento spettacolare senza sacrificare del tutto i dilemmi morali dei personaggi. Non sorprende che Universal Pictures abbia a lungo pensato a un sequel, mai realizzato per motivi creativi.
Nel 2009 è uscito il videogioco Wanted: Weapons of Fate, che riprende la storia subito dopo il finale del film, espandendo l’universo narrativo. Ma più che sequel o franchise, ciò che resta di Wanted è l’invito a scegliere chi vogliamo essere. Una lezione che, sotto il rumore delle pallottole e il ritmo forsennato della regia, ancora colpisce nel segno. Se non lo hai mai visto, stasera in tv potrebbe sorprenderti. E forse, alla fine, ti chiederai anche tu: quanto della mia vita è davvero sotto il mio controllo?
