Don Matteo 15, cambia tutto per Cecchini? Nino Frassica gela con la risposta definitiva

Don Matteo 15, torna Cecchini: il ruolo iconico che non cambierà mai.

Il maresciallo Cecchini resta al suo posto. Nessun cambio di rotta, nessuna trasformazione epocale. Il personaggio interpretato da Nino Frassica continuerà a essere il cuore ironico e affettuoso della fiction Don Matteo, anche nella quindicesima stagione attualmente in lavorazione. La sua presenza, ormai insostituibile, è un pilastro narrativo che non conosce cedimenti, anzi: si rinnova senza mai snaturarsi. Tra battute fulminanti, goffaggini e intuizioni mal indirizzate, Cecchini rappresenta da sempre il ponte tra il sacro e il profano, tra la logica militare e l’intuito umano del Don. E questo equilibrio, tanto caro al pubblico quanto funzionale alla struttura della serie, rimarrà invariato anche nei prossimi episodi.

Durante l’Italian Global Series Festival di Rimini, Nino Frassica ha risposto con la solita ironia e un pizzico di serietà alla domanda che molti fan gli pongono da mesi: Cecchini cambierà ruolo in Don Matteo 15? La risposta, arrivata durante una simpatica gag con la moderatrice dell’evento di apertura, è stata chiara e definitiva: “Assolutamente no”. Frassica ha spiegato che sin dalla prima puntata, il cuore di Don Matteo è proprio quella dinamica ormai iconica: il Don che, con intelligenza e lungimiranza, risolve i casi, mentre Cecchini oscilla tra fedeltà all’Arma e complicità con il parroco. Un meccanismo rodato, che funziona da oltre vent’anni e non ha bisogno di stravolgimenti. Cecchini, quindi, continuerà a fingere di essere dalla parte del capitano, per poi finire puntualmente dalla parte del Don. “Questa cosa non cambierà mai, nemmeno nelle prossime stagioni”, ha assicurato l’attore.

Don Matteo 14: un finale sospeso tra emozione e mistero

L’ultima stagione andata in onda, Don Matteo 14, ha visto Raoul Bova nei panni di Don Massimo. Una stagione intensa, ricca di casi da risolvere e colpi di scena che hanno coinvolto tutta la comunità di Spoleto. Il finale, trasmesso durante la Domenica delle Palme, ha lasciato il pubblico col fiato sospeso: Don Massimo, dopo aver ottenuto un permesso speciale per coinvolgere anche i detenuti nelle funzioni pasquali, è rimasto coinvolto in un’esplosione. La scena, drammatica e carica di tensione, ha acceso interrogativi sul suo passato da carabiniere sotto copertura.

don matteo
Nino Frassica all’Italian Global Series Festival

Anche le trame sentimentali non sono mancate: tra Giulia, il capitano Martini e Vittoria, i nodi irrisolti si sono sciolti lentamente, lasciando spazio a nuove prospettive per la stagione successiva. La quindicesima stagione di Don Matteo è già in fase di produzione. Le riprese sono iniziate a giugno 2025, con la messa in onda prevista per la primavera 2026 su Rai 1. Il cast storico è stato riconfermato: Raoul Bova, Nino Frassica, Nathalie Guetta, Eugenio Mastrandrea e altri volti familiari torneranno a dare vita alle storie della canonica di Spoleto. Tra le novità più attese c’è l’ingresso di Irene Giancontieri, attrice promettente che interpreterà un personaggio misterioso e chiave nella nuova trama. Il suo ruolo, ancora avvolto nel riserbo, pare destinato a scombinare le dinamiche tra Don Massimo, il pubblico ministero e i personaggi storici della serie.

Il maresciallo Antonio Cecchini resta un personaggio insostituibile. Non è solo la spalla comica del Don, è un pezzo di storia della televisione italiana. Frassica riesce a mantenerlo sempre attuale, tra gag irresistibili, momenti toccanti e piccoli gesti che tengono unita la comunità. Nelle ultime stagioni, il suo personaggio ha attraversato momenti di grande umanità: la perdita della moglie, nuove relazioni, dubbi, scelte. Eppure, Cecchini non ha mai smesso di essere se stesso. Un maresciallo un po’ pasticcione, ma generoso, affezionato e capace di intuizioni geniali, anche se raramente giuste. Nella nuova stagione, avrà ancora un ruolo centrale, con nuove situazioni comiche, colpi di scena e un coinvolgimento diretto nelle dinamiche create dai nuovi ingressi. Ma una cosa è certa: Cecchini sarà sempre Cecchini, pronto a schierarsi col Don, anche se con un po’ di ritardo.

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