Sardegna meglio delle Baleari (e non serve l’aereo): il mare di Melissa Satta ti riscrive l’estate

Melissa Satta è tornata nella sua isola e ha scelto il posto che le assomiglia di più: Porto Cervo in Sardegna. La spiaggia è quella della Costa Smeralda. Acqua limpida come vetro, sabbia fine che luccica al sole. Lei è lì, seduta sul bagnasciuga, bikini animalier, occhiali scuri e sorriso leggero.

Non è solo una vacanza. È uno stile. Il suo. Un equilibrio perfetto tra glamour e semplicità. La Sardegna di Melissa non è ostentata: è vissuta. E basta guardare le sue storie Instagram per capirlo. Tutto giusto. Una pausa vera. E un invito implicito: torna anche tu, qui.

Melissa conosce bene questa terra. È cresciuta in Quartu Sant’Elena, e anche se il mondo l’ha portata lontano – da Boston a Milano – il mare della sua infanzia resta il suo posto nel mondo. Nei giorni scorsi l’abbiamo vista alternare relax e serate fuori. Pose tra le onde, tramonti mozzafiato alla marina, vestiti leggeri e borse fluo. In equilibrio tra estate da copertina e autenticità. E allora la domanda è: si può vivere una vacanza come la sua? Sì. Anche senza yacht. Ti basta voglia di bellezza e tre giorni liberi.

Sardegna
Melissa Satta in Sardegna. Fonte: Instagram

Sardegna, Porto Cervo in 3 giorni: come Melissa Satta, ma a modo tuo

Giorno 1 – Scopri l’anima elegante del borgo

Comincia dalla Piazzetta. Case basse, colori tenui, bouganville ovunque. Scatta qualche foto, ma vivi il momento. Siediti in un bar, guarda la gente. Respira l’atmosfera unica. Poi sali alla Chiesa Stella Maris. Bianca, curva, silenziosa. Da lassù, la vista sulla marina sembra dipinta. Dentro, l’aria fresca sa di pace. Nel pomeriggio lasciati ispirare dalla Promenade du Port: gallerie d’arte, arredi da sogno, dettagli di design. La sera esce il lato più chic. Indossa un vestito leggero e scendi verso il porto. Luci soffuse, yacht ormeggiati, calici che tintinnano. È lì che tutto si accende.

Sardegna
Melissa Satta in Sardegna. Fonte: Instagram

Giorno 2 – Spiagge come acquarelli e libertà sul mare

La mattina è il momento perfetto per le spiagge. Scegli Cala Granu, Pevero o Liscia Ruja. Portati solo un telo, occhiali e voglia di lasciarti andare. Dopo pranzo prenota una gita in barca. Magari un giro verso l’isola di Figarolo o Golfo Aranci. Se sei fortunato, vedrai i delfini. Prezzo: 60–120 euro. In alternativa, scegli il kayak e scivola silenzioso tra le rocce. Lì il tempo non corre. Di sera, cammina ancora. Non serve fare nulla. A volte, basta esserci.

Giorno 3 – Cultura, sentieri e orizzonti aperti

La Sardegna ha storia, non solo mare. Visita un museo di artigianato, oppure parti per un piccolo trekking panoramico nell’entroterra. Cammina tra i profumi della macchia mediterranea. Nel pomeriggio, sali a bordo di una barca diretta a Tavolara e Molara. Il tour include spesso pranzo a bordo. Costo medio: 80–150 euro. I colori ti resteranno dentro. Ultima sera: lasciati coccolare da una cena semplice, magari sotto gli oleandri. Come fa Melissa, nelle sue serate più leggere.

 

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Quanto costa un sogno così? Budget e consigli utili

  • Volo A/R su Olbia: 80–200 €
  • Trasferimenti: 30–100 €
  • Alloggio: 100–400 € a notte
  • Vitto: 60–150 € al giorno
  • Esperienze: 60–150 € a persona

Budget totale per 3 giorni: da 750 a 1500 euro, tutto incluso, escluso shopping. Consiglio: prenota con anticipo, scegli calette meno note e noleggia un’auto. La libertà, qui, fa la differenza. Porto Cervo in Sardegna è più vicino di quanto sembri. E grazie a Melissa Satta, oggi, anche un po’ più desiderabile.

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