La Casa di Carta non è finita: Netflix riporta in scena il Professore. E no, non è un sogno

Netflix ha appena fatto quello che nessuno si aspettava, anzi, quello che tutti speravano ma non osavano più chiedere: Álvaro Morte, l’attore che ha dato vita al leggendario Professore ne La Casa di Carta, tornerà nella seconda stagione di Berlino.

Il colpo di scena è arrivato via social. Un post secco, con un’immagine rivelatrice. Parole semplici, ma che hanno fatto esplodere il fandom: “Momento di attenzione! Álvaro Morte farà un’apparizione speciale nella seconda stagione di Berlino!!!” Nel fotogramma diffuso da Netflix Italia, si vedono Pedro Alonso e Álvaro Morte insieme. I due fratellastri della serie spagnola tornano l’uno accanto all’altro. Dentro una piscina, cocktail in mano, sguardi complici. Il setting è vacanziero, ma l’atmosfera è da brividi. Una sola immagine. Eppure dice tutto.

La Casa di Carta (in originale La Casa de Papel) sembrava aver chiuso il cerchio. Il Professore aveva archiviato il colpo. La banda era sparita. E noi, spettatori, avevamo salutato i nostri eroi con le lacrime agli occhi. Ma la verità è che non avevamo mai smesso di sperare. Il ritorno del Professore non è solo un cameo. È un ritorno simbolico. Un segno. Un ponte tra la serie madre e lo spin-off più amato del momento.

La Casa di Carta
Berlino nell’omonimo spin-off Netflix

La Casa di Carta, Berlino e il Professore: il passato non è mai passato

Berlino, lo spin-off nato nel dicembre 2023, racconta gli anni d’oro di Andrés de Fonollosa, prima della rapina alla Zecca spagnola. Ambientato a Parigi, poi a Siviglia, lo show ha catturato il pubblico con nuovi colpi, nuove dinamiche e una nuova banda. Ma Berlino è anche un viaggio nella psiche del personaggio più controverso dell’universo narrativo di Álex Pina. È arrogante, manipolatore, irresistibile. Ma è anche romantico, tragico, quasi poetico. E proprio per questo lo abbiamo amato.

La sua banda è composta da Keila (genio informatico), Damián (professore universitario), Cameron (truffatrice imprevedibile), Bruce (l’uomo d’azione), e Roi (il più fedele compagno). Il primo colpo era stato spettacolare: gioielli per 44 milioni di euro, rubati alla casa d’aste Chez Vienot.

 

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Ora, nella seconda stagione, tutto cambia. L’azione si sposta in Spagna, a Siviglia. Un nuovo colpo. Nuovi nemici. E ora anche il Professore. Ma cosa ci fa lui, lì? Non dovrebbe essere un prequel? E se invece fosse qualcosa di più? Un flashforward? Una memoria? Una versione alternativa? Netflix non chiarisce. Ma lancia l’amo. E il pubblico abbocca con entusiasmo.

Pedro Alonso ha più volte dichiarato che il suo personaggio vive su più piani. Ed è forse lì, nel sogno, che Il Professore riappare. Con lui tornano domande, emozioni, misteri. Perché anche quando tutto sembra concluso, c’è sempre un nuovo piano. E dove c’è un piano, c’è il Professore.

Accanto a Pedro Alonso, nel cast tornano Tristán Ulloa, Michelle Jenner, Julio Peña e Joel Sánchez. Ma si aggiungono anche volti nuovi: Inma Cuesta, José Luis García-Pérez e Marta Nieto, nei panni di una coppia nobile con molto da nascondere. La data d’uscita? 2026. Ma il tam-tam è già partito oggi. Il Professore è tornato. E noi siamo di nuovo dentro il colpo.

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