Iconica, nostalgica, sconvolgente: la serie Sky più amata dell’anno torna col sequel ufficialmente in produzione, entusiasmo alle stelle

Sky ha rotto il silenzio: con un post pubblicato oggi, giovedì 12 giugno 2025, ha annunciato ufficialmente l’inizio della produzione di “Nord Sud Ovest Est – La leggendaria storia degli 883”, sequel diretto di “Hanno ucciso l’Uomo Ragno”, la serie rivelazione del 2024.

L’attesa era palpabile. I fan lo chiedevano da mesi. Finalmente, l’annuncio è arrivato con una foto sorridente dei protagonisti Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli, insieme al regista Sydney Sibilia.

Nord Sud Ovest Est non è solo un titolo. È un’epoca, un’emozione. È il nome di un album che ha segnato gli anni ’90, l’adolescenza di milioni di italiani. E ora diventa il cuore pulsante di una narrazione che promette lacrime, ricordi e verità mai raccontate. La serie torna a raccontare la storia di Max Pezzali e Mauro Repetto, gli 883. Due ragazzi di provincia, due amici inseparabili, diventati icone della musica italiana. Ma anche protagonisti di una separazione che ha lasciato il segno.

Dopo il boom della prima stagione, che ha ottenuto ascolti record su Sky e NOW, il sequel promette un viaggio ancora più profondo tra successo, fragilità, amicizia e addii. L’ambientazione resta la provincia di Pavia. Ma l’atmosfera cambia: qui ci sono le luci della ribalta, ma anche le ombre del distacco. Il focus? La lavorazione dell’album “Nord Sud Ovest Est”, i concerti esplosivi, le tensioni dietro le quinte e quella scelta: Mauro lascia tutto e parte. Il racconto seguirà il punto di vista di entrambi, con attenzione speciale alle ragioni intime della rottura.

Il cast resta quasi invariato. Accanto ai protagonisti tornano Ludovica Barbarito, Davide Calgaro, Roberta Rovelli, e Roberto Zibetti nei panni di Claudio Cecchetto, storico produttore del gruppo.

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Elia Nuzzolo in Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883

Sky: un viaggio tra musica, sogni e verità. Cosa aspettarsi dal nuovo capitolo della serie sugli 883

La seconda stagione si apre in un momento chiave: gli 883 sono al massimo della loro carriera. Le piazze esplodono, le radio non smettono di passare i loro brani. Ma dietro l’entusiasmo del pubblico, si insinuano le prime crepe. Saranno raccontati momenti iconici come il Festivalbar, la scrittura di canzoni leggendarie come “Sei un mito”, “Come mai”, “Rotta per casa di Dio”. E il brano omonimo, “Nord Sud Ovest Est”, che darà il titolo all’intera stagione.


Ma ci sarà anche spazio per l’intimo. Per le notti insonni, per le divergenze artistiche. Per quell’addio mai chiarito fino in fondo. Finalmente, i fan potranno scoprire cosa accadde davvero tra Max e Mauro. Il regista ha sottolineato che il racconto sarà rispettoso. Niente gossip, solo fatti. E il punto di vista di Mauro verrà finalmente ascoltato, dopo anni di silenzi e fraintendimenti.

La produzione partirà ufficialmente a luglio. I casting sono stati aperti a Pavia in questi giorni. L’obiettivo è chiaro: mantenere viva l’atmosfera degli anni ’90, con location reali e dettagli filologici curatissimi. L’uscita? Prevista per la fine del 2025 o l’inizio del 2026. Ma già ora, l’attesa è alle stelle.  Sky scommette ancora sugli 883. E se la prima stagione ci ha fatto cantare, ridere e commuovere, questa potrebbe farci piangere. Ma anche capire. È più di una serie. È un pezzo di storia che torna a vivere.

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