Stasera in tv su Rai Storia (canale 54) alle 21:10 c’è una donna che ha sfidato il giudizio del mondo con il trucco colato dagli occhi e una voce tremante ma piena d’amore. Si chiama Tammy Faye Bakker. Oggi, la sua incredibile storia torna a emozionarci nel film Gli occhi di Tammy Faye, con una Jessica Chastain trasformata, premiata e indimenticabile.
Questo kolossal biografico, vincitore di due Oscar 2022 (attrice protagonista e miglior trucco), ci trasporta nell’America degli anni ’60 fino ai turbolenti anni ’90. È una storia vera. È spettacolo e dolore. Ma è soprattutto umanità. Accanto a Chastain, c’è Andrew Garfield nei panni del marito Jim Bakker, telepredicatore ambizioso e carismatico. Insieme, fondano la rete cristiana PTL – Praise The Lord e conquistano milioni di fedeli. Ma non è una fiaba. È un impero pronto a crollare.
Nel cast brillano anche Vincent D’Onofrio nel ruolo di Jerry Falwell, Cherry Jones come madre severa e dolente, e Sam Jaeger, figura cruciale nella fase finale della vita di Tammy. Tutti personaggi veri. Tutti parte di un’epopea umana e mediatica. Gli occhi di Tammy Faye è più di un film. È un atto di amore verso una donna derisa, dimenticata, ma capace di insegnare ancora oggi cosa vuol dire accogliere.

Stasera in tv: il film su chi era davvero Tammy Faye, una donna fragile, scandalosa, generosa
Tammy Faye non era perfetta. Amava il lusso, le telecamere, i riflettori. Ma il suo cuore vedeva dove altri chiudevano gli occhi. Durante l’epidemia di AIDS, intervistò in diretta il pastore Steve Pieters, malato e dichiaratamente gay. In un’epoca di silenzi e condanne, lei scelse la voce e l’abbraccio. Per questo divenne un’icona LGBTQ+, molto prima che fosse di moda o politicamente corretto. Il film ne celebra la fede autentica, fatta di accoglienza e non di potere. E mostra anche la caduta: i processi per frode, lo scandalo del marito, il tradimento degli alleati religiosi.
Eppure lei resta. Tra i suoi pupazzi, le canzoni per bambini, le lacrime vere. E con la forza di chi ha perso tutto, ma continua a dare. Per questo Jessica Chastain ha voluto produrre il film, studiare la voce, i gesti, persino il modo di cantare. Le sedute di trucco prostetico duravano ore. Ogni dettaglio è curato. Ma ciò che colpisce è l’anima: la trasformazione psicologica dell’attrice è totale. Il risultato è una performance da brividi, lodata a Toronto e premiata ovunque.
Gli occhi di Tammy Faye non è solo la storia di una donna. È il ritratto potente di un’epoca. E un messaggio che oggi suona più attuale che mai: la fede, quella vera, è ciò che resta quando tutto il resto crolla. Stasera in tv, non guarderai solo un kolossal. Guarderai un pezzo di cuore. Di cinema. Di verità.
