Stasera in tv, il cult anni ’80 che ci ha insegnato a perdere: un’amicizia spezzata, un dolore che resta

Stasera in tv alle 21:15 su Cine34 torna un film che molti ricordano con risate e affetto, ma che pochi hanno davvero capito fino in fondo. I due carabinieri non è solo un racconto di divise, regole e doveri in salsa comica con Carlo Verdone, Enrico Montesano e Massimo Boldi. È una storia umana. Una storia di legami profondi e cicatrici invisibili che restano.

Tutto inizia tra i banchi di un corso di formazione per l’Arma. Tre ragazzi, tre caratteri diversi, una promessa non detta: restare uniti. Marino (Carlo Verdone), testardo e leale, ha ereditato la vocazione in famiglia. Glauco (Enrico Montesano), più leggero e impulsivo, cerca un nuovo inizio. Adalberto (Massimo Boldi), fragile e tenero, vuole solo sentirsi accettato. Le loro vite si intrecciano in caserma, tra esercitazioni, ronde notturne e sogni mai confessati. Eppure, dietro le risate, qualcosa si incrina.

Stasera in tv
Carlo Verdone stasera in tv con I due carabinieri

L’amore entra in scena. Glauco si innamora di Rita (Paola Onofri), la cugina di Marino. Un sentimento vero, ma scomodo. Perché anche Marino ha occhi per lei. Il dolore non si urla. Si ingoia. Marino lo fa. Ma non dimentica. E così chiede il trasferimento. Lontano. Dove il cuore fa meno male.

Stasera in tv un addio che non ti aspetti, e un finale che ancora ci commuove

Quando si ritrovano nella stessa caserma in Piemonte, il tempo sembra cancellato. Ma non è così. Qualcosa è cambiato per sempre.  Un’operazione antidroga li mette di nuovo spalla a spalla. Adalberto, il più dolce, fa qualcosa di grande. Difende un superiore. Spara. Colpisce un trafficante. E sopravvive. Per una notte soltanto. Perché il giorno dopo, una bomba lo porta via. Silenzio. Vuoto. Incredulità. Il film cambia passo. Diventa un altro film. Non ci sono più solo scelte o carriere. C’è la morte. C’è il lutto. C’è la fragilità di chi resta.

Marino e Glauco si allontanano. Ma il destino li mette ancora alla prova. Un folle prende in ostaggio dei bambini. Bisogna agire. Senza esitazioni. Ed è solo lì dopo un’amicizia spezzata e tanto dolore, in quell’ultima azione condivisa, che i due amici si ritrovano davvero. Sotto il fuoco nemico, salvano quei ragazzi. E salvano anche sé stessi. Il perdono non ha parole. Solo gesti. E Marino lo fa: lascia che Glauco sposi Rita. Perché il dolore è suo, ma l’amore va lasciato andare.

I due carabinieri si chiude con una pace fragile ma autentica. Con due uomini segnati dalla vita, che hanno perso tanto, ma che ancora sono capaci di guardarsi negli occhi. È per questo che lo ricordiamo ancora oggi. Perché non si finge la verità quando fa male. Non è solo un film di ieri. È un film di adesso. E stasera in tv, sempre se non vuoi vedere un Richard Gere strepitoso, hai una nuova occasione per riscoprirlo. Alle 21:15 su Cine34, lascia che ti sorprenda, faccia ridere, commuovere e sospirare ancora una volta.

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