Stasera in tv, venerdì 2 maggio 2025, Cine34 (canale 34 del digitale terrestre) propone uno dei film italiani più inaspettatamente commoventi degli anni ’80. Parliamo de La casa stregata, pellicola del 1982 diretta da Bruno Corbucci.
Nonostante il tono surreale e comico, questo film racconta una storia che affonda nelle emozioni più profonde: amore, perdita, attesa, destino. Con protagonisti Renato Pozzetto e Gloria Guida, il film attraversa il tempo e l’anima.
Renato Pozzetto interpreta Giorgio Allegri, impiegato di banca trasferito a Roma. Al suo fianco c’è Gloria Guida, nei panni di Candida, sua promessa sposa. Con loro, la suocera Anastasia (interpretata da Lia Zoppelli) e il fedele alano Gaetano. Ma tutto comincia mille anni prima, con un amore proibito. Lui è il guerriero saraceno Giorgiafat. Lei è la vergine Candizza. Quando la madre di lei, la strega Anastasias, li sorprende insieme, scatena la sua ira. Li condanna trasformandoli in statue di sale. Lancia una maledizione che durerà mille anni.
Il tempo passa. La storia si ripete. Giorgio e Candida, ignari del loro destino, si trasferiscono in una villa misteriosa. È la stessa dove l’incantesimo ha avuto origine. Una casa bellissima, ma carica di ombre. A ostacolare la loro unione è Omar, lo spirito servitore (interpretato da Yorgo Voyagis). Lui cerca di impedire il compiersi dell’amore. Se falliranno anche stavolta, la maledizione si rinnoverà. Per sempre.
Tra visioni, apparizioni, e una notte di luna piena, il destino si gioca tutto. E dietro l’apparente leggerezza, si cela una storia straziante.

Stasera in tv una commedia solo in apparenza: dietro le risate, un dolore che resta
La critica ha spesso letto La casa stregata come una semplice commedia. Ma basta guardare oltre le gag per scoprire altro. C’è una tenerezza che spiazza. Un sentimento che lotta contro l’impossibile. La scena finale, quando tutto si compie, ha lasciato un segno nei cuori degli spettatori. Chi lo ha visto da ragazzo, oggi lo rivede con occhi diversi. E si emoziona di nuovo.
Gloria Guida, in uno dei suoi ultimi ruoli cinematografici, abbandona l’immagine audace degli anni ’70. Interpreta qui una donna dolce, vulnerabile. Un personaggio pieno di grazia e malinconia. Renato Pozzetto, celebre per la sua comicità, sorprende. Mostra un lato fragile. Il suo Giorgio è buffo, sì, ma anche ferito. In cerca di un amore vero, che dura oltre la vita. Il cane Gaetano, realmente di proprietà di Pozzetto, diventa simbolo di lealtà. La villa romana, usata anche in altri film, è un personaggio a sé: affascinante e inquieta. La pellicola include anche una parodia dell’Incredibile Hulk. Ma non serve solo a ridere. Serve a sottolineare quanto l’amore sia trasformazione. Rabbia, paura, tenerezza. Tutto insieme.
Il film non ha vinto premi. Ma ha lasciato un’impronta. Ha influenzato titoli come Mia moglie è una strega e Bollenti spiriti. Ha aperto la strada alle commedie italiane con fantasmi. Un genere piccolo ma amato. Oggi, La casa stregata è un cult. Un piccolo gioiello che molti ricordano con affetto. E che tanti altri possono (ri)scoprire. Proprio stasera.
Stasera in tv, se non vuoi vedere un capolavoro anni ’50, Cine34, alle ore 21:10, va in onda una favola triste e romantica. Una storia che parla di noi. Di ciò che abbiamo perso. E di ciò che, forse, possiamo ancora salvare. Riuscirai a guardarlo senza emozionarti?
