Stasera in tv alle 21:10 su Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre) va in onda Il mondo che verrà (The World to Come), un film drammatico del 2020 diretto da Mona Fastvold. Una pellicola intensa, delicata e violenta come i sentimenti che racconta.
Presentato in concorso alla 77ª Mostra del Cinema di Venezia, ha conquistato la critica e vinto il Queer Lion come miglior film a tematica LGBTQ+. Ha ottenuto anche il Premio Fanheart3 per la migliore coppia cinematografica. Una storia d’amore, dolore e rivoluzione interiore ambientata nel rigido inverno del 1856 nello stato di New York. Protagonista assoluta è Katherine Waterston, nei panni di Abigail, una donna segnata dalla perdita e dal silenzio. Accanto a lei, Vanessa Kirby è Tallie, spirito libero intrappolato in un matrimonio severo. Il cast è completato da Casey Affleck nel ruolo di Dyer, marito di Abigail, e Christopher Abbott nei panni del cupo Finney, marito di Tallie.
Il mondo che verrà è una lenta, dolorosa esplorazione del desiderio represso e dell’amore impossibile tra due donne. Un sentimento puro che nasce in una società ostile, dove il dolore è una condizione costante. La regia di Mona Fastvold è precisa, silenziosa e poetica. I paesaggi innevati, i dialoghi sospesi e le confessioni narrate in voice over costruiscono una tensione che cresce scena dopo scena. Il film è tratto da un racconto di Jim Shepard. La sceneggiatura, firmata da Shepard e Ron Hansen, è fatta di emozioni non dette e sguardi che pesano come macigni. Abigail scrive sul diario, osserva, resiste. Ma poi Tallie arriva e tutto cambia. L’amicizia diventa conforto, il conforto diventa passione. La passione diventa resistenza. Ma ogni resistenza ha un prezzo.

Non aspettarti un lieto fine. Questo è un film che lascia il segno. Non solo per la tematica, ma per l’intensità delle interpretazioni e la forza visiva. Il ritmo è lento, ma ogni scena costruisce un peso emotivo che esplode nel finale. Stasera su Rai Movie arriva un capolavoro ignorato dal grande pubblico, ma amato dalla critica. Un film che ti entra dentro e resta. Per chi ama le storie profonde, vere, e che fanno male. Un’opera che si guarda in silenzio, con il cuore stretto e gli occhi lucidi.
Stasera in tv un amore impossibile che sfida il tempo, i mariti e la morale
Abigail ha perso una figlia. Da allora non sorride più. Vive con il marito Dyer in una fattoria isolata, nel gelo dell’America del XIX secolo. Le giornate passano lente. Il dolore è l’unica compagnia. Ma un giorno arriva Tallie, con i suoi capelli rossi e il sorriso vivo. È diversa. È viva. Tra le due nasce qualcosa che le parole non bastano a spiegare. Un legame che si nutre di sguardi e piccoli gesti. Nessuna delle due lo cerca. Ma nessuna può evitarlo. Vivono in un mondo che non ammette debolezze né deviazioni. Un mondo che vuole ordine, obbedienza e silenzio. Ma l’amore non conosce regole.
La relazione tra Abigail e Tallie sboccia come un fiore sotto la neve. Ma attorno a loro c’è solo freddo, sospetto e giudizio. Finney è gelido e ossessivo. Dyer è presente ma distante. Le due donne trovano rifugio solo l’una nell’altra. Ma il mondo che le circonda si stringe, sempre di più. E alla fine, le separa per sempre. Tallie si ammala. Abigail resta sola. Ma qualcosa dentro di lei è cambiato per sempre. Ha amato, ha vissuto e ha scoperto che, anche nel buio più profondo, c’è spazio per un lampo di verità.
Il mondo che verrà non è solo un film d’amore. È una dichiarazione di resistenza. Un grido silenzioso contro le convenzioni. Un racconto sulla bellezza dell’incontro e sulla violenza della perdita. Un’opera che non cerca di compiacere. Che non consola. Ma che mostra la verità di due anime che si riconoscono, si amano e si perdono. Stasera in tv, su Rai Movie, non perdere questo capolavoro devastante. Una storia che ferisce come una lama. E che lascia una cicatrice luminosa nel cuore di chi guarda.
