Stasera in tv su Iris, canale 22, alle 21:15, torna un film cult che fonde emozione, azione e rinascita in un’America distrutta. Preparati a riscoprirlo.
Stasera in tv un film che parla al cuore: Kevin Costner, speranza e resistenza nell’America che rinasce
Era il 1997 quando Kevin Costner decise di dirigere e interpretare un film che ritroviamo proprio oggi in palinsesto. Si tratta de L’uomo del giorno dopo (“The Postman” in lingua originale), una pellicola che ha diviso la critica ma conquistato il tempo. Stasera in tv su Iris alle 21:15, questo gioiello torna a illuminare il piccolo schermo, in una giornata decisamente particolare. Ma dov’è ambientato il prodotto e di cosa racconta?
In un futuro distopico ambientato nel 2013, dopo un catastrofico conflitto nucleare, un ex attore vagabondo — interpretato dallo stesso Costner — trova la divisa di un postino caduto e, indossandola, riaccende nei sopravvissuti il desiderio di ordine, speranza e identità. A fare da contraltare al protagonista, un eccezionale Will Patton nei panni del Generale Bethlehem, crudele leader di una milizia paramilitare con venature totalitarie. Non sono tuttavia gli unici due attori a impreziosire la pellicola.
Accanto a loro, spiccano le interpretazioni toccanti di Larenz Tate (Ford Lincoln Mercury), Olivia Williams (Abby) e James Russo (Idaho). Tutti i personaggi rappresentano archetipi potenti: chi cerca la redenzione, chi lotta per l’amore, chi si ribella all’oppressione. La forza della narrazione sta proprio in questi legami umani, così riconoscibili e universali, ma incarnati da personaggi diversissimi.
Costner, reduce dal successo planetario di Balla coi lupi, scelse qui un tono più epico e spirituale, puntando su una narrazione lenta ma decisamente carica di pathos. Il film, lungo ben 177 minuti, alterna momenti di quieta riflessione a scene d’azione vibranti. Può piacere o meno, ma non si può dire che sia un film che lascia indifferenti, anche per il messaggio che trasmette.

L’uomo del giorno dopo, un film da riscoprire: segreti e perché oggi è più attuale che mai
Nonostante le critiche iniziali, potrebbe aver ispirato cineasti successivi come Christopher Nolan e John Hillcoat per l’approccio etico e visivo al mondo post-apocalittico. Il film, infatti, propone un messaggio controcorrente: la resistenza non nasce dalla violenza ma dalla connessione umana, dalla parola, dalle lettere, dalla fiducia nella comunità. Le riprese si svolsero tra lo Utah e l’Oregon, in location naturali mozzafiato.
Ma cosa rende il film ancora così attuale nel 2025? Sicuramente la riflessione sull’importanza della comunicazione e del ruolo del singolo nella ricostruzione della società. In un’epoca dominata da fake news, isolamento digitale e crisi globali, il gesto semplice di consegnare una lettera si trasforma in un atto rivoluzionario. Un simbolo di fiducia, rinascita e possibilità. Rivedere L’uomo del giorno dopo stasera in tv è un invito alla memoria, al coraggio, all’umanità.
