Lucio Corsi, si mette male per lui prima dell’Eurovision? Ancora critiche a valanga: stavolta non c’entrano gli ‘zingari’

Il nuovo brano del secondo classificato di Sanremo, Lucio Corsi, ‘Sigarette’, esce domani e ha già acceso un dibattito online. I fan si dividono sul testo: inno al fumo o libertà artistica?

Lucio Corsi presenta ‘Sigarette’: tra Eurovision e polemiche social

Lucio Corsi si prepara a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2025, ma la sua ultima uscita discografica ha già scatenato un acceso dibattito. Il cantautore, arrivato secondo a Sanremo con Volevo essere un duro, lancia domani, venerdì 21 marzo 2025, il suo nuovo singolo Sigarette. Un brano che, ancora prima dell’uscita ufficiale, ha fatto discutere per il testo rilasciato in anteprima sui social con buona parte della melodia.

Le parole di Sigarette – “tra il bene e il male scelgo sempre sigarette” e “personalmente fumerò per sempre” – hanno fatto storcere il naso a molti utenti. Alcuni fan, preoccupati per il messaggio trasmesso, hanno commentato negativamente il post Instagram di Corsi: c’è chi accusa la canzone di essere un’apologia del fumo, mentre altri la difendono come espressione artistica. Il cantautore toscano, che ha sempre avuto uno stile fuori dagli schemi, ha voluto provocare? O si tratta solo di un’interpretazione sbagliata del brano?

Questa polemica arriva in un momento cruciale per la carriera di Lucio Corsi. Dopo la rinuncia di Olly, sarà lui a portare l’Italia sul palco dell’Eurovision Song Contest 2025, un evento che attira milioni di spettatori in tutto il mondo. Questo episodio, tuttavia, rischia di mettere in ombra la sua partecipazione e di catalizzare l’attenzione più sul significato delle sue canzoni che sulla musica stessa. Infatti, la critica odierna giunge anche dopo che alcuni attacchi sono stati mossi dall’artista rom Rašid Nikolić alla sua canzone Altalena Boy dove utilizza il termine ‘zingari’.

Lucio Corsi
Lucio Corsi e Tommaso Ottomano nella clip spoiler del singolo Sigarette

‘Sigarette’: tra libertà artistica e critiche feroci

Non è la prima volta che un artista si trova al centro di un dibattito etico legato alla musica. In molti sostengono che la libertà espressiva sia sacra, e che un brano non vada giudicato come una propaganda di comportamenti discutibili. Altri, invece, vedono in Sigarette un messaggio controverso, soprattutto considerando le campagne contro il fumo sempre più presenti in Italia e in Europa.

Ecco alcuni dei commenti più critici comparsi sui social:

Bella canzone, ma brutto messaggio
Pensavo fossi intelligente, mi sei precipitato nel nulla pure tu.”
“Lucio, ti si ama tanto, ma le sigarette fanno male.”
“Con tutta la fatica che stiamo facendo per la prevenzione…”

 

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Dall’altra parte, tanti fan difendono Lucio Corsi e la sua scelta artistica, ricordando che la musica non è un manuale educativo, ma un mezzo per esprimere emozioni e visioni personali. Qualcuno sottolinea che brani di questo genere esistono da sempre e che il rischio di censura è un tema ricorrente nel panorama musicale.

Resta da vedere se questa polemica influenzerà la sua avventura all’Eurovision 2025 o se il pubblico continuerà ad amarlo, senza lasciarsi condizionare da un testo che, alla fine, è solo una fotografia del suo universo creativo.

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