Giovanni Scifoni conquista RaiPlay con un’avventura internazionale: “Il giro del mondo in 80 giorni”. Scopri la trama, il cast stellare e l’impatto culturale della serie.
Giovanni Scifoni tra “Che Dio ci aiuti 8” e “Il giro del mondo in 80 giorni”
Il 2025 si conferma un anno d’oro per Giovanni Scifoni, amatissimo volto di Che Dio ci aiuti 8 accanto a Francesca Chillemi. L’attore romano, ormai icona della fiction italiana che sta spopolando, ha conquistato il pubblico con il ruolo di Lorenzo Riva, lo psichiatra 40enne dal cuore tenero della celebre fiction Rai. Ma c’è una sorpresa che pochi si aspettavano: Scifoni è tra i protagonisti di una prestigiosa produzione internazionale, Il giro del mondo in 80 giorni, disponibile su RaiPlay.
La serie, ispirata all’omonimo capolavoro di Jules Verne, è stata realizzata nel 2022 con una collaborazione tra Francia, Germania e Italia. Con un cast di primissimo livello guidato dal carismatico David Tennant, questa nuova versione dell’intramontabile viaggio di Phileas Fogg regala scenari mozzafiato e un mix perfetto tra avventura, dramma e momenti di pura tensione.

In questa trasposizione, Giovanni Scifoni interpreta Niccolò Moretti, un industriale italiano che il gruppo di viaggiatori incontra lungo il tragitto. Il suo personaggio incarna perfettamente l’anima italiana dell’epoca: determinato, geniale ma con un’indole orgogliosa e competitiva. La sua relazione con il figlio Alberto, interpretato da Cristian De Vigori, aggiunge una profondità emotiva che arricchisce la narrazione.
Nonostante il legame con la serialità italiana, la presenza di Scifoni in questa grande produzione lo consacra definitivamente come un attore dal respiro internazionale. E la scelta di includere l’Italia tra le tappe del viaggio non è casuale: il nostro Paese, con il suo patrimonio storico e artistico, diventa il palcoscenico perfetto per un racconto di questa portata.
RaiPlay e l’avventura epica di “Il giro del mondo in 80 giorni” con Giovanni Scifoni
Il viaggio dei tre protagonisti Phileas Fogg, Passepartout e Abigail Fix passa attraverso alcune delle località più iconiche del mondo, ma l’episodio ambientato in Italia regala una sequenza memorabile. Dopo aver sorvolato le Alpi in mongolfiera, il gruppo si trova nei pressi di Firenze, pronto a imbarcarsi su un treno per Brindisi.
Qui, l’incontro con Niccolò Moretti e suo figlio cambia il destino dell’avventura. A seguito di un drammatico incidente ferroviario causato da un terremoto, Moretti si trova costretto a mettere da parte il suo carattere arrogante per affidarsi al coraggio di Fogg. Con un’impresa che lascia col fiato sospeso, il protagonista riesce a guidare il treno su un ponte parzialmente crollato, salvando così l’intero equipaggio.
L’episodio italiano della serie ha riscosso un enorme successo, soprattutto tra gli spettatori italiani, che hanno apprezzato la fusione tra storia, tecnologia e cultura tricolore. Il personaggio di Scifoni, oltre a fornire un’importante rappresentazione della genialità industriale del periodo, aggiunge un’ulteriore dimensione umana alla narrazione. La sua evoluzione da uomo rigido e severo a padre consapevole e solidale è uno degli archi narrativi più toccanti della serie.
Ma non solo: la scenografia e la cura nei dettagli storici rendono Il giro del mondo in 80 giorni un prodotto audiovisivo di qualità straordinaria. La regia di Steve Barron e Charles Beeson riesce a coniugare lo spirito avventuroso del romanzo con una fotografia cinematografica mozzafiato.
Se Che Dio ci aiuti 8 ha consolidato la popolarità di Giovanni Scifoni tra il pubblico italiano, Il giro del mondo in 80 giorni ne dimostra la versatilità, consacrandolo tra gli interpreti più richiesti anche fuori dai confini nazionali. Un’occasione imperdibile per scoprire un lato inedito di questo straordinario attore su RaiPlay.
