Stasera in tv su Canale 20 alle 23:30 (dunque in seconda serata), va in onda Sherlock Holmes - Gioco di ombre, sequel della pellicola di Guy Ritchie del 2009, con protagonisti Robert Downey Jr. e Jude Law. Qui Holmes va contro il suo nemico giurato Moriarty nell'Europa di fine Ottocento. Si tratta di un blockbuster che ha rafforzato il franchise, con buoni incassi globali, ma senza Oscar e Golden Globe. Eppure, il mito letterario creato da Arthur Conan Doyle riesce sempre ad affascinare.
La storia è ambientata nel 1891: l'Europa è segnata da una serie di attentati che scuote governi e opinione pubblica. Qui emerge Sherlock Holmes. Robert Downey Jr. interpreta l'investigatore brillante, ironico, fisico e sempre un passo avanti. Accanto a lui, Jude Law è il dottor John Watson. Quest'ultimo è sempre diviso tra il matrimonio con Mary (interpretata da Kelly Reilly) e l’impossibilità di abbandonare il suo amico Sherlock. Ma questa volta il nemico non è un criminale qualsiasi: è James Moriarty (Jared Harris), matematico, teorico e calcolatore, il cosiddetto Napoleone del crimine. Lui e Sherlock danno luogo a una partita globale dove persino Irene Adler, interpretata da Rachel McAdams può essere sacrificata.
Fra i personaggi da citare merita menzione Simza Heron, cartomante rom interpretata da Noomi Rapace, che cerca il fratello René, coinvolto nel complotto. Un'altra figura fondamentale è poi Mycroft Holmes, fratello maggiore del protagonista, portato sullo schermo da Stephen Fry. Tra combattimenti mentali più che fisici, si arriva al castello di Reichenbach: qui avviene il confronto finale che non è solo un duello, ma una scacchiera reale e metaforica. Infine, arriva caduta nel vuoto e una morte apparente per entrambi.
Stasera in tv Sherlock Holmes - Gioco di ombre, un blockbuster che ha cambiato il modo di raccontare i geni sullo schermo
Sherlock Holmes – Gioco di ombre non ha vinto Oscar e Golden Globe, ha però ottenuto 3 vittorie e 10 nomination in premi di genere, tra cui i Saturn Awards. Con un incasso globale di circa 529 milioni di dollari il film ha superato anche il primo capitolo della saga e consolidato un nuovo modo di intendere il personaggio: non più un eroe ottocentesco, ma uno stratega d’azione.

Questo approccio ha influenzato molte riletture successive, non solo di Sherlock Holmes, ma di altri personaggi letterari portati al cinema in chiave pop, steampunk e mainstream. Il film è stato spesso giudicato più solido e più divertente del primo e forse è per questo che, a distanza di anni, resta così godibile. Il terzo capitolo è stato annunciato più volte, poi rimandato e infine bloccato. Tra cambi di regia, impegni di Downey Jr. e Law, e calendari impossibili, non è mai arrivato. Un peccato, ma anche un motivo in più per guardare questo secondo capitolo stasera in tv.
