Stasera in tv, capolavoro assoluto della storia del cinema: è il kolossal che ha vinto più Oscar di sempre

Stasera in tv su Canale 20 alle 21:10 va in onda un film che con le sue 11 statuette vinte si è aggiudicato il titolo di più premiato agli Oscar di sempre, insieme a Titanic e Ben Hur: Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re.

“Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re” conclude la trilogia diretta da Peter Jackson. Porta al culmine la Guerra dell’Anello mentre Frodo, Sam e Gollum avanzano verso il Monte Fato per eliminare l’Unico Anello. È un capitolo finale che si impone come vero film-evento. Chiude la saga con straordinario riscontro di pubblico, critica e premi, fino a essere considerato uno dei film più influenti del XXI secolo.

L’offensiva di Sauron si abbatte su Minas Tirith, cuore del regno di Gondor. Intanto Gandalf e Pipino tentano di scuotere il sovrintendente Denethor, ormai preda della follia e della disperazione, affinché organizzi la difesa del regno. Nel frattempo il re Théoden raduna i cavalieri di Rohan per correre in aiuto di Gondor. Aragorn, accettando finalmente il proprio ruolo, attraversa i Sentieri dei Morti per arruolare l’esercito degli spettri e cambiare l’esito dello scontro.

In parallelo, Frodo e Sam, condotti ma anche manipolati da Gollum, proseguono l’ultimo tratto del viaggio verso Mordor. Passano da Minas Morgul e si arrampicano lungo le scalinate di Cirith Ungol fino a raggiungere il Monte Fato. La distruzione dell’Anello provoca il crollo definitivo di Sauron e dei suoi eserciti. Questo consente l’ascesa di Aragorn al trono di Gondor e riporta un’apparente pace nella Terra di Mezzo. Infine, gli Hobbit fanno ritorno nella Contea profondamente trasformati dall’esperienza.

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Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re stasera in tv

Stasera in tv Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re: il film fantasy che ha vinto più Oscar in assoluto

Alla regia c’è Peter Jackson, mentre il ruolo di Frodo Baggins è affidato a Elijah Wood, affiancato da Sean Astin che dà corpo e cuore a Samwise Gamgee, vero motore emotivo del viaggio. Aragorn è interpretato da Viggo Mortensen. È lui il sovrano riluttante chiamato ad abbracciare il proprio destino, mentre Ian McKellen torna come Gandalf il Bianco, figura guida e morale della storia.

Tra i protagonisti spiccano Orlando Bloom nei panni dell’elfo Legolas e John Rhys-Davies, che interpreta Gimli e presta la voce anche a Barbablu, con Andy Serkis che offre un’interpretazione fondamentale per il personaggio digitale di Gollum/Sméagol. A completare il gruppo degli Hobbit ci sono Dominic Monaghan (Merry) e Billy Boyd (Pipino), mentre il fronte di Gondor è rappresentato da John Noble (Denethor), David Wenham (Faramir) e Bernard Hill (Théoden), insieme a Miranda Otto (Éowyn), Karl Urban (Éomer), Liv Tyler (Arwen), Hugo Weaving (Elrond) e Cate Blanchett (Galadriel), che incarnano i diversi mondi degli uomini e degli elfi.

“Il ritorno del re” ha conquistato 11 Oscar su 11 candidature, raggiungendo il primato condiviso con “Ben-Hur” e “Titanic” e imponendosi come uno dei casi più clamorosi di trionfo totale agli Academy Awards. Tra le categorie premiate figurano Miglior film, Miglior regia per Peter Jackson, Miglior sceneggiatura non originale, oltre a Miglior colonna sonora originale firmata da Howard Shore, Miglior canzone originale con “Into the West” e numerosi riconoscimenti tecnici. Sommando i tre capitoli, l’opera raggiunge complessivamente 17 statuette, un traguardo eccezionale per una saga fantasy e per il cinema di genere. Al momento dell’uscita, “Il ritorno del re” ha incassato circa 377 milioni di dollari nel mercato nordamericano e oltre 740 milioni a livello internazionale, superando la soglia del miliardo con un totale di poco superiore a 1,1 miliardi di dollari.

Più che altro il mix di successo industriale, consenso della critica e dominio agli Oscar ha cambiato la percezione dei film di genere, mostrando che un blockbuster fantasy può ambire al massimo riconoscimento dell’industria. Stasera in tv torna a mostrarlo di nuovo. Siete pronti a rivederlo con gli stessi occhi della prima volta?

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