Natale è ormai alle porte e come tutti gli anni, oltre a pensare al menu di cene e pranzi, occorre dedicarsi alla preparazione della casa per gli ospiti in arrivo. In soccorso di coloro i quali sono delle vere e proprie frane con il gusto estetico della mise en place, arriva Csaba Dalla Zorza, regina di stile, bon ton e cucina, oltre che volto televisivo di amati show e scrittrice di svariati libri tra cui - l'ultimo - La Governante. Proprio lei qualche giorno fa ha mostrato su Instagram una tavola apparecchiata ad hoc, senza centrotavola kitsch, ma con un'anima davvero elegante e raffinata, da replicare.
La prima regola è questa: non serve stupire, serve saper scegliere. Nel pieno del rumore natalizio, Csaba Dalla Zorza fa quello che le riesce meglio, anche in vista del periodo di lutto che sta vivendo: riduce. Niente tavole sovraccariche, eccessi scenografici e corse all’effetto wow come diverse altre protagoniste del mondo social. La sua tavola natalizia definitiva, pubblicata sui social pochi giorni fa all'interno di un video sul profilo, è una dichiarazione di intenti, prima ancora che di stile. È una tavola che parla a chi ama ricevere, a chi cucina e a chi pensa agli ospiti prima delle foto.
Il colpo d’occhio è immediato: tovaglia bordeaux pieno senza fantasie o texture invasive. Il colore è profondo e compatto, e fa da base a tutto il resto. Sopra, piatti chiari con decori dorati classici e senza tempo. I bicchieri sono trasparenti, con bordo oro discreto. Le posate in argento sono lucide, tradizionali e messe a tavola con rigore. Le candele bianche, alte e dritte, portano verticalità e illuminano senza decorare o coprire troppo i volti. Come centrotavola ci sono in piccoli vasi fiori scuri, color borgogna. Anch'essi non invadono, ma accompagnano. Il risultato è una tavola semplicemente perfetta.
Come replicare la tavola di Csaba a Natale a casa (senza spendere una fortuna)
La forza di questa mise en place sta tutta nella sua replicabilità. Non servono oggetti rari, ma ordine e disciplina. La prima regola è questa: scegli un solo colore dominante. In questo caso è il bordeaux, ma potrebbe essere verde bosco o blu notte. La seconda regola sono i piatti chiari. Se hanno un bordo dorato o neutro, funzionano ancora meglio. L’importante - ovviamente - è non mescolare stili incompatibili. La terza regola sono bicchieri coerenti. Anche qui, meglio semplici che diversi: un set completo, anche economico, vale più di sei bicchieri eleganti, ma tutti differenti. La quarta regola sono le candele senza profumo, bianche, alte e in numero pari. La luce deve accompagnare il cibo, non coprirlo. La quinta regola sono i pochi fiori (ma veri).
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Infine, prima di aggiungere un elemento, chiediti se serve davvero: è il passaggio più difficile ed è quello che fa la differenza. Questa tavola non è “fredda”, ma controllata. Non è nemmeno minimalista, ma è solo consapevole, ed è per questo che funziona anche lontano da Instagram. Infatti, lascia spazio alle persone, alle conversazioni, al cibo e al tempo condiviso. In un Natale che spesso esagera, Csaba Dalla Zorza fa una scelta controcorrente e ricorda, senza dirlo, che l’eleganza non è mai una questione di quantità, ma di qualità.