Una delle fiction Rai da recuperare su RaiPlay è sicuramente “Come una madre”, miniserie del 2020 che vede come protagonista Vanessa Incontrada. La storia mette insieme melodramma familiare e thriller road‑movie. Pur avendo avuto ascolti molto alti non è mai diventato un titolo “di punta” per la serialità Rai, per questo merita una seconda occasione sulla piattaforma di streaming.
La storia vede Angela Graziani, un’assistente sociale che si trova a combattere con un gravissimo lutto: il figlio Matteo è morto ad appena nove anni a causa di un incidente stradale. Angosciata dalla perdita, va via da Roma per recarsi nella sua vecchia su un’isola dell’arcipelago toscano. L'obiettivo è quello di provare a ricominciare, lontano da tutto e tutti. Sull'isola incontra Elena, una madre single con due figli, Bruno e Valentina.
Nel momento in cui Elena viene uccisa a causa di un misterioso complotto e ad opera di alcuni sicari, le accuse finiscono ingiustamente su Angela. Così quest'ultima decide di fuggire portando con sé i due bambini dell'amica per proteggerli e sapere tutta la verità. Ricercata dalla polizia (ma anche dai killer), la protagonista comincia un viaggio che rappresenta fuga, indagine e pure percorso di elaborazione della morte del figlio. Finisce così per diventare veramente “come una madre” per Bruno e Valentina. Da qui il titolo della fiction.
Come una madre: perché recuperare questa fiction Rai con Vanessa Incontrada
Come una madre è purtroppo scivolata via dalla memoria collettiva, ma non perché fosse debole, quanto perché scomoda. Diretta da Andrea Porporati e prodotta da Rai Fiction con 11 Marzo Film, il vero coraggio di questa serie è uno: non chiede empatia facile perché Angela non è una protagonista rassicurante come tante altre dei prodotti seriali.
Vanessa Incontrada interpreta la donna senza addolcire nulla, ma mostrandola per quella che è: una donna spezzata. Ed è proprio questo che ha reso la fiction potente (seppur dimenticata). Accanto a lei c’è Giuseppe Zeno, nei panni di Kim (l'uomo che l'aiuta nella fuga), una figura ambigua e protettiva, ma mai completamente decifrabile. E poi, ancora c'è Sebastiano Somma che interpreta Massimo Sforza, maggiore dell’intelligence che la cerca per catturarla. Proprio lui dovrebbe fermarla, ma che finisce per comprenderla.

“Come una madre” non racconta una maternità ideale, ma una maternità che nasce dal trauma ed è questo che la rende diversa da molte fiction Rai successive. Il pubblico lo ha capito ed infatti all'uscita è stata un successo di ascolti. Purtroppo, nessun grande premio e questo ha portato all’oblio. Eppure questa miniserie ha fatto scuola consolidando il modello “evento in poche serate”, rafforzando il filone melodramma e giallo e rendendo definitiva l’immagine di Vanessa Incontrada come volto delle donne ferite. Oggi, rivedendola, colpisce ancora di più, perché parla di perdita, colpa e legami non scelti. Sicuramente da recuperare.
